LARINO – Al Vietri di Larino il servizio di anestesia sarà assicurato dagli operatori del San Timoteo di Termoli dall’11 aprile prossimo mentre per la chirurgia ambulatoriale complessa arriva la “mannaia”. Sono queste le ultime disposizioni del direttore sanitario dell’ospedale della città adriatica Filippo Vitale che, in una missiva, annuncia le importanti novità per l’ospedale frentano, al centro di un’altra “sforbiciata”. E non da poco.
In particolare, nello stabilimento larinese saranno assicurate solo ed esclusivamente le attività di anestesia per gli interventi chirurgici di oculistica dalle 8 alle 14. “Le urgenze non differibili di oculistica – secondo quanto previsto dalle nuove disposizioni -, sono assicurate nelle ore notturne, nel festivo e nel prefestivo, dal secondo reperibile dell’Unità di anestesia e rianimazione di Termoli. Il 118, invece, dovrà garantire le urgenze dello stabilimento di Larino e l’eventuale trasferimento presso le unità operative competenti dell’Asrem. A partire dal prossimo 11 aprile il direttore di Chirurgia generale dovrà sospendere tutte le attività chirurgiche ambulatoriali complesse e rimodulare l’organizzazione del lavoro“.
Ma le novità non finiscono qui. Le eventuali urgenze dei pazienti ricoverati nella riabilitazione e lungodegenza dovranno essere assicurate dai medici reperibili della stessa unità operativa e dal medico di guardia del pronto soccorso. Il provvedimento del direttore sanitario si riferisce al mese di aprile ma, gli operatori sanitari in servizio, non escludono che possa essere attuato anche nei mesi successivi.
Le nuovissime disposizioni sono state recepite tra malumori e polemiche dagli operatori in servizio nell’ospedale frentano che non sembra abbiano “digerito” troppo l’ulteriore riduzione di attività.
