Ritengo che la Maggioranza in Consiglio regionale a questo punto debba, come è sempre stata abituata a fare, riflettere con responsabilità per evitare un inutile dispendio di energie economiche. Questo anche per spuntare le armi, in un acceso clima elettorale, a quell’articolata galassia del centrosinistra molisano, da sempre impegnata a produrre solamente demagogia per coprire la sua assoluta incapacità di rappresentare una valida alternativa di governo in questa regione.
Un deciso “no”, quindi, al referendum abrogativo proposto da questi ambigui personaggi del centrosinistra. Un “si”, invece, convinto -previa sospensione delle procedure dello stesso referendum- a cambiare immediatamente lo Statuto o, come mi sembra più opportuno, rinviare ogni modifica alla prossima Legislatura. In questo caso non rinunceremo a presentare in sostituzione una nostra precisa proposta. Proposta che con ogni probabilità vorremo portare alla verifica e alla condivisione degli elettori molisani”.