“I parcheggi rosa – hanno affermato in coro Marialaura Cancellario e Francesco Pilone – sarebbero per la città di Campobasso una conquista sociale, perché la possibilità per le donne incinte e le neomamme di potersi spostare con minori disagi e con la certezza di trovare parcheggio, soprattutto in aree sensibili, farebbe vivere la gravidanza e la fase immediatamente successiva con minore stress. Ad oggi, purtroppo, i parcheggi rosa non sono previsti dal Codice della Strada, per questo motivo l’azione comunale diventa importante, perché andrebbe a sopperire, in un certo senso, a una lacuna legislativa. Non essendo previste multe per l’eventuale sosta nei parcheggi rosa, l’azione del consiglio comunale nei confronti delle donne in gravidanza e delle neomamme sarebbe un ‘gesto di cortesia’, mentre spetterà al senso civico dei cittadini non occupare quei posti che si vorranno contrassegnare e riservare. A dire la verità – proseguono i consiglieri comunali Cancellario e Pilone – l’amministrazione comunale di Campobasso già nel 2009 aveva deliberato l’installazione di appositi contrassegni, atti a creare aree di parcheggio riservate, scomparse nel giro di poco tempo”.
La mozione, presentata da Marialaura Cancellario e Francesco Pilone, impegna il sindaco Antonio Battista e la Giunta comunale ad adottare tutti i provvedimenti necessari, al fine di consentire alle donne residenti a Campobasso, in stato di gravidanza e con figli fino a dodici mesi e in possesso della patente di guida, di poter ottenere un contrassegno temporaneo rosa, che consenta l’esenzione dal pagamento del parcheggio negli appositi spazi che saranno individuati sul territorio cittadino, provvedendo quindi all’allestimento delle aree di sosta denominate ‘Parcheggi Rosa’ con la segnaletica orizzontale e verticale e disciplinando la procedura per la richiesta del ‘contrassegno temporaneo rosa’.
“Noi riteniamo – hanno concluso Marialaura Cancellario e Francesco Pilone, rappresentanti di Democrazia Popolare al Comune di Campobasso – che chi amministra un comune debba mettere il cittadino al centro dell’attenzione e nel capoluogo molisano si deve fare ancora tanto per far sì che anche la ‘nostra’ Campobasso si elevi a simbolo di una città all’avanguardia sotto l’aspetto sociale. I parcheggi rosa sono solo il primo passo della nostra politica, tesa alla tutela dei cittadini e, soprattutto, delle fasce più deboli”.