TERMOLI _ Pensionato affetto da problemi al cuore muore dopo ricovero al San Timoteo e Cardarelli di Campobasso perchè sarebbe caduto dal letto senza che nessun operatore in servizio se ne accorgesse. A distanza di qualche mese dalla tragedia la Procura di Larino chiede il rinvio a giudizio di due medici del reparto di Cardiologia del San Timoteo, uno psichiatra dello stesso presidio e due infermieri in servizio dietro l’accusa di omicidio colposo. I cinque operatori dell’ospedale termolese dovranno comparire davanti al Gup del foro frentano il prossimo 5 luglio. I fatti risalgono allo scorso mese di ottobre allorquando Giuseppe Di Grande ultrasettantenne di Mafalda fu ricoverato nel reparto cardiologico per un intervento di routine, l’angioplastica.
Durante la permanenza nella divisione, però, qualcosa andò storto. Sembra, infatti, che durante una delle notti trascore in ospedale, il pensionato sarebbe caduto dal letto ferendosi la testa. Il quadro clinico, già delicato, è stato così complicato da una emorragia cerebrale. Secondo la Procura che ha chiesto il processo a carico dei 5 operatori ospedalieri: «in presenza di evidenti sintomi psichici e disturbi dell’equilibrio del paziente, per imprudenza e negligenza non provvedevano a disporre o, comunque, ad effettuare adeguati sistemi di precauzione assistenziale, quale l’assistenza continua anche con l’intervento dei familiari, per evitare comportamenti pericolosi del paziente che il 13 ottobre aveva subìto una coronografia.
Dunque, in colposa cooperazione, si sarebbe lasciato per diverse ore il paziente, allettato, in balìa di se stesso per un arco temporale lungo durante il quale sarebbe caduto dal letto per tre volte, evento prevedibile ed evitabile secondo la scienza medica ed il comune buon senso». I familiari dell’anziano sin da subito avevano nutrito dubbi sull’accaduto nella stanza ospedaliera tanto da allertare subito il Commissariato di Termoli. La Polizia si recò subito in reparto prelevando cartella clinica ed effettuando una serie di foto ed interrogatori del personale presente.
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e la solita storia, invece di dare tanti soldi sempre ai direttori, dirigenti, politici amici degli amici e quanto piu’ ce ne sono mettete piu’ personale e queste cose non succederebbero piu’. riducete le spese politiche, ci state portando sul baratro del fallimento bastaaaaaaaaaa
La Sanità in Molise è al collasso mancano i soldi ma i dirigenti hanno i premi di produzione (pagati dai contribuenti!!). Riforme serie basta prendere in giro i cittadini.
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totaro dove sei? batti un colpo