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Una veduta di Larino
LARINO _ I residenti di Larino hanno consegnato all’Amministrazione comunale le firme raccolte in paese per il miglioramento della raccolta differenziata. All’incontro erano presenti, in rappresentanza dei consiglieri di opposizione, Ruggero Pizzi e Giampiero Cataffo, quest’ultimo eletto da poco responsabile della commissione ambiente dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno, il Sindaco Giardino con l’Assessore Pontico e Larino Viva. 

Dopo l’illustrazione delle ragioni della petizione, che ha visto l’adesione di oltre 200 cittadini, per la necessità di dare più slancio alla raccolta differenziata e, nel contempo, di renderla più rispondente ai bisogni dei cittadini ed eliminare gli attuali disagi che colpiscono soprattutto le persone anziane e diversamente abili, il sindaco e gli assessori hanno tenuto a sottolineare l’impegno quotidiano degli assessori competenti e il successo raggiunto, con il dato del 57% di differenziazione, che ha fatto risparmiare alcune decine di migliaia di euro al Comune.

I rappresentanti di Larino Viva e i cittadini, nel prendere atto di questo positivo risultato, hanno ribadito quanto riportato nella lettera di richiesta dell’incontro di inizio autunno e sottolineato, in seguito, con la lettera aperta di sollecito indirizzata al sindaco ed a tutti i componenti del consiglio comunale:
1. La necessità di recuperare il vuoto di informazione per dare ai cittadini, che sono comunque i protagonisti del successo della raccolta, la possibilità di fare ancora meglio.
2. Il Sindaco e la sua Giunta devono prendere concrete iniziative e chiedere il rispetto degli accordi sottoscritti tra l’Unione dei Comuni e la ditta appaltatrice della raccolta. In primo luogo quello di non rinviare più l’impegno assunto di coinvolgere con incontri specifici di informazione e formazione i bambini e i ragazzi delle scuole dell’obbligo. Un aspetto fondamentale, questo, per renderli protagonisti, oggi e domani, di quella nuova cultura della sostenibilità di cui ha bisogno Larino ed il Paese, per dare senso e concretezza a quel nuovo tipo di sviluppo che, se vuole dare una risposta alle future generazioni, non può prescindere dal rispetto dell’ambiente e del territorio;
3. La necessità di rivedere le modalità di raccolta in più punti e, in particolare, in quella parte riferita alla frazione organica che non può essere considerata, per ragioni soprattutto igieniche, al pari delle altre frazioni, visto che essa tocca la quotidianità dell’accumulo dei rifiuti e il degrado degli stessi;
4. L’attenzione da porre a un elemento fondamentale – purtroppo trascurato da chi amministra e governa a tutti i livelli – che è quello della partecipazione e del coinvolgimento. Nel caso specifico, i cittadini di Larino, come tutti sanno, quando vengono stimolati, sanno rispondere positivamente e bene e, nel contempo, dare il loro pieno contributo. L’idea, in questo senso, della programmazione di incontri in un territorio campione del Centro Storico perché essi possano costruire l’esempio da ripetere anche in altre realtà; 5. La necessità, anche, di dare al governo della città il senso del rispetto delle regole che devono valere per tutti e che devono servire a dare a Larino il massimo decoro e il senso pieno della ospitalità. Il prossimo incontro nella metà di gennaio per verificare la fattibilità degli impegni assunti.

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