CAMPOBASSO _ Un milione e mezzo di palestinesi residenti nella Striscia di Gaza, vivono dal 2006 sotto embargo, in una sorta di campo di concentramento a cielo aperto. L’ultimo tentativo di far pervenire soccorsi via mare si sono chiusi in un bagno di sangue con diversi pacifisti turchi, rimasti vittime dell’assalto israeliano alla nave che non è riuscita ad attraccare alle coste egiziane. Il recente vertice americano tra Abu Mazen ed Benjamin Netanyahu mediato da Hillary Clinton non ha sbloccato la situazione condannando i civili, donne e bambini, a vivere ancora in condizioni drammatiche.
In un simile contesto alcune organizzazioni pacifiste internazionali si sono mobilitate per far giungere a fine settembre un convoglio umanitario con 500 autoveicoli che porteranno medicine, materiali scolastici e altri beni al valico di Rafah nel Sinai. Il progetto prevede la partenza di una carovana di mezzi da Londra che farà tappa anche in Italia da dove proseguirà per il Medio-Oriente, un’altra carovana dal Marocco che percorrerà il Nord-Africa ed una terza dalla penisola arabica.
Nei giorni scorsi, la dott.ssa Antinucci, uno dei riferimenti italiani dell’iniziativa umanitaria internazionale, ha trasmesso una nota di sensibilizzazione alle istituzioni molisane sollecitandole ad aderire al progetto così come stanno aderendo sul territorio nazionale, comuni, province e regioni. Lancio un appello perché anche il Molise, pur nella modestia dei propri numeri, partecipi a questa encomiabile gara di solidarietà. Sarebbe ingiusto lasciare questo impegno, alle sole organizzazioni di volontariato regionali che domattina terranno una conferenza stampa illustrativa alle 11.00 presso la sede dell’Associazione “ Giuseppe Tedeschi “ in Via Piave, 90 a Campobasso. E’ vero che abbiamo una miriade di problemi a livello locale ma non sarà un gesto simbolico di aiuto verso i palestinesi della Striscia di GAZA che potrà mutare lo stato critico dei nostri conti pubblici. Michele Petraroia
la campagna elettorale per le elezioni provinciali e regionali è cominciata e gli aspiranti candidati cogliono ogni occasione per mettersi in vetrina. Dopo l’iniziativa contro la lapidazione un’altra pensata per dire ci sono anch’io. Chi si proporrà prossimamente con un’altra idea produttiva di visibilità?