CAMPOBASSO _ Sollecito il Commissario ed i Sub-Commissari per la Gestione della Sanità Regionale ad adoperarsi con somma urgenza, di concerto col Direttore Generale dell’ASREM dott. Angelo Percopo, per assegnare personale al servizio di Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Campobasso per garantire il numero minimo di medici e paramedici necessario per coprire le attività del reparto.
Le medesime difficoltà si riscontrano anche negli altri Ospedali della Regione che a stento e tra gravi difficoltà riescono ad approntare le turnazioni e assicurare l’espletamento di un servizio emergenziale delicatissimo. Il senso di responsabilità del personale ha permesso di attutire i disagi per gli utenti grazie a sacrifici encomiabili su turnazioni ricorrenti e fasce di reperibilità costanti. Ma non si può mettere la tutela della salute dei cittadini nelle mani di pochissimi medici che sono oberati da eccessivi carichi di lavoro e quindi non sempre hanno la freschezza necessaria e i riflessi immediati per intervenire tempestivamente su patologie gravi dove il tempo può causare danni irreversibili.
Si faccia chiarezza sul personale medico ed infermieristico assegnato a funzioni burocratiche e d’ufficio, a chi è stato comandato in apparati amministrativi e a quanti con le causali più disparate da anni sono lontani dalla trincea dei reparti, dei turni e dell’attività sanitaria vera e propria. Nei prossimi giorni mi riservo di intervenire in ogni sede per accertare il totale dell’organico dell’ASREM e l’entità di coloro che concretamente sono adibiti al lavoro in ospedale. In periodi di acuta crisi finanziaria non si può tollerare che alcuni dipendenti debbono essere sottoposti a responsabilità esorbitanti con carichi notevolissimi e altri continuano a svolgere funzioni impiegatizie, amministrative e dirigenziali, lontani dalle corsie e dai reparti.
Michele Petraroia