myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
LARINO _ Si è appena conclusa la prima parte delle Primarie, il sistema di voto scelto dal PD per la costituzione della segreteria nazionale e di quelle regionali. L’affluenza, nel nostro Molise, è stata di tutto rispetto, pari al 70% circa; in questo contesto, bene ha figurato il circolo di Larino, nel quale la partecipazione si è attestata al 78 %. Un risultato di assoluto valore, che conferma la bontà del cammino intrapreso dopo l’elezione della nuova segreteria cittadina: la scelta di tornare sulla scena politica locale con un assetto definito è stata premiante.
La campagna di tesseramento, pubblica ed itinerante, durata più di un mese; la buona tenuta percentuale del partito a Larino, rispetto al contesto molisano, in occasione delle europee di Giugno; il conseguimento di ben 200 adesioni al circolo; l’essere una delle principali realtà nel PD molisano; la partecipazione del 78 % dei tesserati alla prima fase delle primarie, sono tutti dati che confermano il trend positivo ma che non devono lasciare spazio alle illusioni. Il percorso è appena all’inizio e parecchie sono, ancora, le verifiche da affrontare.

Per prima, quella delle elezioni del 25 Ottobre, con le quali si sceglieranno i Segretari, nazionali e regionali, del PD. Faccio pertanto, con questa nota, un accorato appello alla partecipazione per quella data. Mentre il centrodestra si avvia alla definitiva ghettizzazione dell’elettorato e cala dall’alto non solo le candidature (forse qualcuno si è dimenticato che il Presidente del Consiglio, Berlusconi, è un deputato “molisano” perché eletto, con un sostanziale gioco impositivo, nella nostra terra?), ma anche le scelte in Parlamento, il PD intraprende il cammino opposto, aperto, non solo agli iscritti ma anche ai simpatizzanti. Sembra quasi uno scherzo.

Invece non è più tempo di scherzare ma di dimostrare attaccamento ai sani principi della democrazia ed di aggiungervi voglia di partecipazione. Non c’è nulla di strano in tutto ciò. E’ quanto succede in un normale paese democratico. Chi ha ancora voglia di esporre la propria idea, ha voglia di confrontarsi, di scegliere senza timore in politica, avrà a disposizione questo importante momento di partecipazione ed altri successivi. E’ un segnale da inviare, per indicare che questa nazione non è, intorpidita, dietro una televisione a seguire inutili dibattiti, sondaggi di opinione o altre vicende al limite dello squallore, ma chiede spazi attivi, che pesino nelle scelte per il futuro, e di scegliere nella piena e vera libertà. Claudio Nuonno Segretario Circolo PD – Larino

Articolo precedenteDiciottenne morì in un lido di Termoli durante lavoro, colpo di scena in processo appello. I periti del giudice: “Non fu fulminato”
Articolo successivoNiente marcia della pace a Larino. Il Comune ha chiesto pagamento di 41 euro per stand