ISERNIA _ Appresa la notizia della Sentenza emessa dal Tribunale di Isernia nel processo denominato “Piedi d’Argilla” ed esprimendo enorme soddisfazione non solo per la completa assoluzione dell’on. Aldo Patriciello ma anche e soprattutto per il rigetto delle richieste risarcitorie di provvisionale avanzate dalla Parte Civile, segno evidente della assenza di danni nella vicenda, dopo attenta lettura delle motivazioni e ritenendo di dover rinunciare alla prescrizione verrà proposto appello affinchè si possa procedere ad un esame più approfondito dei complessi accertamenti tecnici che hanno destato perplessità sia in ordine alla procedura seguita sia in ordine al merito delle conclusioni.
Nel pieno rispetto delle decisioni del magistrato, che ha mostrato grande impegno, autonomia di giudizio e professionalità, riteniamo assolutamente necessario un ulteriore vaglio, da parte della Corte di Appello, anche attraverso la richiesta di una nuova perizia che possa certificare che anche la piccola quantità di cemento non ritenuta conforme era invece rispondente al capitolato di appalto. La pronuncia di primo grado, ad ogni buon conto, rappresenta, nella parte assolutoria dell’on. Aldo Patriciello e nella parte relativa al rigetto delle richieste risarcitorie dell’ANAS, un ulteriore tassello per la completa chiarificazione di una avvenimento che, si ricorda, era partito con ben altre più gravi contestazioni e che, grazie al contributo degli stessi indagati, ha visto cadere uno alla volta gli assunti accusatori.