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TERMOLI_ Il Progetto Delfi ha terminato il ciclo di lezioni previste a Termoli. Il 28 aprile scorso, infatti, nel cinema e teatro Lumière ha avuto luogo l’ultimo dei tre incontri previsti dall’Associazione “Pianeta Giovani”, in collaborazione con l’Assessorato alla Sicurezza Sociale della regione Molise e finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Rivolto ai dirigenti volontari delle Associazioni di Promozione Sociale (Aps), il Progetto Delfi punta allo sviluppo indipendente delle singole Aps. Ciò presuppone, per le stesse organizzazioni, conoscenze legislative, di gestione(civile, fiscale, amministrativa e contabile) così come previsto dalla normativa vigente a seguito dell’entrata in vigore dell’art.30 del D.L. n. 185/2008 conv. In L. 2/2009.

Nelle tre giornate il docente di comunicazione Dott.ssa Manuela Forte e Francesco Mangione, docente sulla normativa vigente, nonché la Vicepresidente dell’Associazione, Dott.ssa Anna Carano, hanno fornito con la maggior chiarezza possibile gli strumenti idonei a chiunque voglia investire nella creazione di nuove Aps, rivolgendosi anche a quelle già esistenti. Nel primo appuntamento sono state indicate, genericamente, le finalità perseguite dalle Associazioni di Promozione Sociale, le modalità con cui il corso di lezioni si sarebbe sviluppato, nonché la suddivisione delle attività, che prevedono una durata complessiva di 12 mesi. Si è insistito sulla finalità non lucrativa delle stesse e sull’importanza del volontariato a costo zero, il quale spesso porta le persone ad abbandonare momentaneamente le attività personali e private, a favore di un bene comune. Infatti le Aps nascono per dare sostegno al cittadino e sono di supporto all’amministrazione comunale.

Il progetto Delfi, nel rispetto di tali priorità, ha creato un sito come strumento imprescindibile, a cui ogni associazione dovrà inviare una propria carte d’identità così da poter contare su di un’Area Riservata. Sarà un vero e proprio ufficio online, attraverso il quale le Aps potranno avvalersi dell’aiuto di un esperto nella risoluzione delle questioni specifiche e complesse. Il sito sarà accessibile anche ai non vedenti, grazie ad un sistema complesso di colori diversi.

Il dottor Francesco Magione ha incentrato i suoi discorsi nelle differenze che intercorrono tra il terzo settore e gli altri due, nonché le legislazione normativa vigente regolante le Aps. Partendo dal Codice Rocco, ha ricostruito il percorso del Legislatore nel regolamentare la costituzione della Associazione di Promozione Sociale. Ha insistito sulle differenze che quest’ultime presentano rispetto alle Associazioni di volontariato, le sole a poter contare su tre centri di servizi dislocati sul territorio nazionali. Inoltre ha insistito sulla necessità di riconoscimento giuridico delle Aps, poiché “la base è nei volontari, nel momento in cui agiscono non lo fanno individualmente ma come elemento di un organizzazione e ciò ha di sicuro rilevanza giuridica”_ ha rimarcato Mangione.

Durante il secondo incontro, il docente ha insistito sulle componenti fondamentali delle Aps. Oltre l’atto costitutivo, è indispensabile lo statuto, il quale può assumere diverse forse anche se la più utilizzata è di sicuro la scrittura privata registrata che permette alcune agevolazioni fiscali. Quindi è la forma più economica anche se non consente di acquisire la personalità giuridica. Mangione ha sottolineato più volte la centralità dell’articolo 383, utilizzato dal legislatore affinché le Aps abbiano fondamento giuridico. Anche in passato è stato spesse volte utilizzato, ma oggi si registrano delle difficoltà. In definitiva, gli scopi delle Aps si possono sintetizzare nell’aiuto a favore di qualcuno e nella finalità non lucrativa.

Per quanto concerne il codice fiscale sarà composti da 11 numeri, così diverrà possibile registrare lo Statuto e l’atto costituivo presso l’Agenzia delle Entrate. Il docente della normativa vigente ha in seguito elencato i doveri e diritti dei soci aderenti le Aps, nonché gli obblighi per le associazioni in materia di investimenti. I principi fondamentali alla base debbono rispettare l’uguaglianza e la democrazia. Mangione, infine, nella terza lezione ha spiegato come deve articolarsi lo statuto, sempre nel rispetto dello scopo di mutualità.

La dottoressa Manuela Forte ha invece affrontato il tema della comunicazione, come questa sia fondamentale in una società in continua evoluzione. “C’è bisogno di un cambio di paradigma a livello generale. Dal punto di vista individuale la presenza di spirito e la consapevolezza sono imprescindibili, così come la capacità di farci comprendere dal nostro interlocutore”_ ha affermato la dottoressa Forte. “Capirsi è difficile, per questo vi deve essere uno sforzo di ambo le parti affinché le difficoltà siano superate, sempre insieme, ma ognuno deve puntare sull’ auto aiuto perché si possa arrivare ad un vero sviluppo e cambiamento.”

Al termine di ogni lezione i docenti si sono messi a disposizione dei volontari Aps, rispondendo alle loro domande e alle difficoltà riscontrante nell’attività quotidiana. Il prossimo incontro, quello conclusivo, è fissato per il 30 del mese di giugno, a Campobasso, e vedrà presenti tutte le Associazioni di Promozione Sociale dislocate sul territorio molisano. Da ricordare il sito allestito da “Pianeta Giovani” per portare avanti il Progetto Delfi: www.apsregionemolise.it

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