TERMOLI – Stamane è stata siglata una convenzione decennale di inserimento lavorativo, ai sensi dell’art. 11, comma 2, legge n. 68/1999 (collocamento mirato), tra l’ente (Centri per l’Impiego) e la Fiat Group Automobiles spa (rappresentato dal dott. Antonio Viggiano, responsabile personale dello stabilimento di Termoli). “L’azienda automobilistica – ha dichiarato De Matteis – ha inteso continuare il proprio impegno atto a garantire l’assunzione ed il tirocinio di personale appartenente alle categorie protette, nei prossimi cinque bienni.
Nell’attuare il suddetto programma, l’Azienda può avvalersi, in particolare, delle seguenti modalità di inserimento dei soggetti disabili: chiamata nominativa per la totalità dei soggetti interessati, in deroga alle percentuali previste dall’art. 7 della l. 68/1999; assunzione con contratto di lavoro a termine; accesso a misure di preselezione, in collaborazione con i servizi per l’Impiego della Provincia di Campobasso e previsione di periodi di prova, decorrenti dal termine dell’eventuale percorso formativo attivato a seguito dell’assunzione, di durata più ampia di quella prevista dal contratto collettivo di lavoro, purché non superiore a 12 mesi, prorogabili per un periodo massimo di 6 mesi qualora l’inserimento lavorativo sia reso particolarmente difficoltoso a causa del grado e/o del tipo di disabilità.
“Una convenzione che rilancia il ruolo dell’ente, dei centri per l’impiego – afferma l’assessore Di Labbio – in questo caso con le persone più deboli e sfortunate. In questo frangente resta ben inteso che resta facoltà dell’azienda individuare le caratteristiche dei posti di lavoro e le relative qualifiche da assegnare, nonché procedere, conseguentemente, alle verifiche preventive, anche sanitarie, di compatibilità delle stesse con la natura/grado di minorazione, residua capacità lavorativa, abilità, competenze e inclinazioni dei soggetti disabili da inserire. Tali informazioni dovranno essere comunicate al Centro per l’Impiego di Campobasso – Ufficio Collocamento mirato ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’assunzione tramite chiamata nominativa. Alla scadenza di ciascuno dei cinque periodi biennali fissati, verrà operato dall’Ufficio competente e dall’Azienda un monitoraggio congiunto sul complessivo andamento fatto registrare nel corso del biennio considerato dal programma di avviamento di cui all’art.1 della presente convenzione.
Qualora dal monitoraggio stesso risultino variazioni in aumento o in riduzione rispetto alle scoperture considerate nel suddetto programma, quest’ultimo potrà essere modificato di concerto con l’Ufficio competente. I termini e le modalità attuative – continua Di Labbio – saranno rinegoziati in ragione di oggettivi mutamenti delle condizioni che danno origine alla convenzione stessa o di eventi sopravvenuti (autorizzazione compensazione territoriale, variazioni inerenti l’organizzazione e la struttura dell’Azienda, ecc.) ovvero, nel caso in cui l’Ufficio competente e/o l’Azienda ritengano di apportare congiuntamente modifiche migliorative al programma di inserimento dei disabili e delle categorie protette. Inoltre, qualora il quadro normativo di riferimento dovesse subire sostanziali modificazioni, la convenzione sarà oggetto di riesame per procedere ai necessari adeguamenti”.