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La Conferenza stampa
La Conferenza stampa
TERMOLI _ Il Comune rischia il tracollo finanziario. A denunciarlo è Remo Di Giandomenico, Coordinatore regionale dei Popolari-Liberali che oggi pomeriggio nel corso di una conferenza stampa ha reso noti i rilievi fatti dalla Corte dei Conti a carico del Bilancio Consuntivo 2009 del Comune di Termoli. Di Giandomenico con i due consiglieri comunali Panico e Mottola ha lanciato l’allarme sulla necessità da parte del Sindaco Antonio Di Brino di porre in essere in tempi rapidi dei correttivi già dall’attuale bilancio che approderà in Consiglio comunale il prossimo 26 maggio.

Lo stesso politico ha divulgato le 24 pagine stilate dall’Ente di controllo contabile molisano stigmatizzando l’inerzia dell’Amministrazione su tale fronte di vitale importanza per la sopravvivenza della stessa gestione municipale. 

“La Corte dei Conti segnala sul Bilancio consuntivo 2009 del Comune di Termoli gravi irregolarità e comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria dell’ente. Ci sono entrate non riscosse presenti nel bilancio _ ha dichiarato Di Giandomenico _ ma già spese. Quella del Comune è una situazione molto difficile e complessa e, come partito, esprimiamo seria preoccupazione. Siamo all’anticamera del dissesto finanziario”.

I Popolari-Liberali invitano il Sindaco Antonio Di Brino a porre in atto delle soluzioni prima che sia troppo tardi. “Tre anni fa avevo richiesto l’intervento degli ispettori ministeriali per verificare l’esatta situazione delle casse del Municipio e successivamente verificare le responsabilità _ ha proseguito Di Giandomenico _. Da allora non è stato fatto nulla ma è arrivato il momento di guardare in faccia la realtà e iniziare a trovare soluzioni in grado di tagliare le spese. Fino ad ora non è stato fatto”. I Popolari-Liberali sottolineano la necessità di “tagliare” tutte le consulenze possibili e ridurre le indennità.

La relazione della Corte dei Conti è stata presentata al Comune lo scorso 15 marzo ma è stata inviata per conoscenza ai consiglieri comunali solo nei giorni scorsi in occasione della convocazione del Consiglio comunale.

Secondo l’Ente: “l’evidenza dei dati denota una mancata verifica in sede previsionale della reale attendibilità delle entrate, necessaria per escludere la surrettizia prospettazione di equilibri di bilancio al solo fine di giustificare voci di spesa altrimenti non coperte”. E ancora. “Condivisi sono i rilievi circa le modalità con cui si è proceduto all’affidamento di incarichi, lamentando in particolare l’attribuzione di numerosi incarichi esterni per consulenza e mandati professionali legali, l’attribuzione di incarichi dirigenziali senza preventiva selezione ad evidenza pubblica e di cui non ha reperito sul sito dell’Ente la pubblicazione dei compensi e le indennità corrisposte….la spesa complessivamente sostenuta per incarichi di collaborazione coordinata e continuativa (253.822 e per incarichi professionali 253.528) supera il limite di 170 mila euro fissato nel bilancio preventivo…Anche la struttura dell’Ente ha dovuto convenire che alcuni compensi non erano inseriti nelle somme di previsione per assunzioni successive all’approvazione del bilancio di previsione”.

Sempre la Corte dei Conti fa notare che: “le procedure selettive per la scelta dei collaboratori costituisce obbligo generalizzato, potendosi esso prescindere solo in circostanze particolari e cioè nel caso di procedura concorsuale andata deserta, di unicità della presentazione sotto il profilo soggettivo o di assoluta urgenza non impputabile all’Amministrazione”. Inoltre “inadeguati appaiono conoscenza e controllo del Comune sugli organismi partecipati: Sea e Tua”.

“Gli aspetti delineati si sono riflessi anche sui negativi risultati del conto economico che mostra un risultato negativo della gestione ordinaria di 1.126.641,03 ulteriormente aggravato per 384.287,93 dallo sbilancio della componente straordinaria della gestione con un conseguente peggioramento dell’equilibrio economico rispetto al precedente esercizio di 1.699.012,87”.

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11 Commenti

  1. Fatti non parole
    On. Di Giandomenico, non crede che la situazione deficitaria del Comune di Termoli sia dovuta anche alle passate amministrazioni e considerato che lei è stato ed è un’amministratore da oltre 40 anni e sindaco per 20 anni, non ritiene che c’è anche un suo contributo per questo risultato? Visto che nelle ultime elezioni proviciali ha contribuito con la partecipazione della sua lista all’elezione del neo Presidente De Matteis, non ritiene che sia opportuno prodicarsi per risolvere il problema? L’attuale sindaco è pur sempre di centro destra a cui lei stabilmente appartiene. Portare il suo contributo, è un atto benefico per la città di Termoli e non tanto per il sindaco attuale e per i suoi tutor.

  2. CREDO CHE DI GIANDOMENICO STIA DANDO IL SUO COMPETENTE CONTRIBUTO IN FAVORE DELLA CITTA’ E DELLA AMMINISTRAZIONE. SOLLEVA UN PROBLEMA CHE VA AFFRONTATO IMMEDIATAMENTE CON AZIONI CORRETTIVE PENA IL COLLASSO FINANZIARIO CHE PER I CITTADINI VUOL DIRE PARALISI AMMINISTRATIVA ED ECONOMICA……LA POLITICA E’ CHIAMATA A FARE SCELTE ED ASSUMENRSI RESPONSABILITA’

  3. attenti al blocco pesca!
    egregio sig sindaco, all’epoca dei fatti “semmai fosse vero quanto riportato dalla stampa” a dirigere il settore finanze era la dottoressa cravero, perchè è stata “se ci si concede il termine” premiata con altro incarico dirigenziale ?
    la sinistra stà zitta perchè gli conviene visto che all’epoca dei fatti era dei loro ed è da fessi ammettere i propri disastri amministrativi, ma la destra che fa’? piglia i pesci?
    ecco affrettatevi allora, che tra un po arriva il blocco pesca e all’amo forse NON abbocca neppure “la liscitella” che tenete tra le gambe!

  4. E’ finito il tempo delle chiacchiere
    Anche se fosse vero quello che dice U.Sarracino, ma questo cosa vuol dire? Bisogna far credere che tutto vada bene per tutelare la propria poltrona? Sarà la giustizia a decidere chi ha sbagliato, in questo momento bisogna finirla di prendere per c..o i cittadini facendogli credere ad un bilancio in buone condizioni. Allora mi domando, le precedenti amministrazioni hanno amministrato bene oppure no? cosa c’è sotto a questa approvazione del bilancio, i soldi ci sono oppure no? Stiamo vendendo fumo? Lo stiamo buttando negli occhi degli ignari cittadini che continuano a mangiarsi le mosche e votare questi mistificatori che sanno fare bene il gioco delle tre carte. Forse nel loro DNA c’è molto di partenopeo altro che veraci termolesi.

  5. Bisogna tener presente che Remo Di Giandomenico, si interessa e si impegna solo per interesse personale sia politico che economico. Qualcuno sa dire che posizione occupa in amministarzione? è maggioranza o opposizione. Nulla di niente partecipa e predica solo per ottenere quello che gli interessa. E’ giunto il momento che deve dichiarare che posizione occupa, altrimente politicamente non è più credibile,conferma solo che al solito è abile a inciuciare, per tutelare interessi propri.

  6. Facciamola finita
    Caro B.Cocca, fammi sapere qual’è linteresse di Remo Di Giandomenico? Tieni presente che Lui è stato eliminato dalla scena politica sennò con il cavolo che potevano venire gli Unni a razziare e conquistare il Basso Molise, con il beneplacido dei politici locali che hanno paura di perdere la poltrona che gli si è incollata al sedere (chissà perchè) e complice il caro Di Pietro. Analizza tutte le persone che lo stanno seguendo e se hai occhi per guardare ti renderai conto che nessuno ha necessità di un posto al sole, sono tutte persone qualunque e già sistemate, alle quali non bisogna promettere niente, l’unico motivo è la progettualità politica che condvidono. Certo la strategia politica iniziale si è rivelata poco fruttuosa diciamo pure fallimentare ma credo che con il senno di poi si possono recuperare gli errori e decidere diversamente, confermo la necessità che deve chiarire la posizione che occupa altrimenti politicamente non è più credibile. Deve decidere se essere connivente oppure essere l’alternativa adeguata a questa oppressione e predominio del Re del Molise.

  7. la corte dei conti ha fatto le rimostranze sul consuntivo 2009 alias sull’amministrazione del notaiio, l’ultima per fortuna e ci siamo ritrovati nelle ortiche ora questi di oggi devo risolvere i disastri altrui ma se ci sono responsabilità si devono attribuire senò è troppo bello così

  8. LA VERITA’ PRIMA O POI GIUNGE AL PETTINE E FINALMENTE I CITTADINI POSSONO FARE LE PROPRIE VALUTAZIONI…..PENSATE ALLA TURBOGAS….OGGI ABBIAMO CAPITO (MA LO SAPEVAMO GIA’) CHE LA TURBOGAS E’ STATA UNA SCELTA (GIUSTA O SBAGLIATA!!?) DELLA GIUNTA DI SINISTRA…..DI GIANDOMENICO PERO’ DOVEVA PASSARE PER IL POLITICO STOLTO CHE VOLEVA LA TURBOGAS ETC ETC ETC…..BASTA CON L’IPOCRISIA. VOGLIAMO LA VERITA’.