TERMOLI _ “Dai Sette Vizi Capitali alla Cabala Contemporanea”
Altrettanto commenta la vocazione espressiva di Giancarlo Costanzo per la sua complessa narrativa contemporanea. Qui si racconta in frammenti sintetici l’anima del Novecento e i sintomi dell’ultimo millennio presentando il corpo visivo come poetica del simbolo narrato per scorci significativi e saldati, in una sorta di fantastica genetica della visione, l’incarnazione della storia e gli organi espressivi dell’arte.
Si vive e rivive, in quieta presentazione, il battito cardiaco che pompa simultaneamente immagine pittorica e parola: segreto visivo e segreto del titolo che riformatta il segreto del discorso acceso dai segreti celati tra gli intertizi silenti dei processi lineari degli avvenimenti. Sono bagliori emotivi estratti come d’incanto da una lingua occulta e manifesta che Gaston Bachelard mise a suo tempo a disposizione delle riflessioni degli uomini per rinvigorire la conoscenza e la ricerca oltre i limiti dati agli uomini comuni”.