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Costi del Municipio di TermoliTERMOLI _ Al Molise il primato nazionale del numero più elevato di dipendenti pubblici, concentrati tra Campobasso ed Isernia, nei due capoluoghi di provincia. Gli impiegati negli enti pubblici in regione superano il 40 per cento dei lavoratori complessivi.  Nella crescita delle retribuzioni nel pubblico impiego, l’Italia vanta un record negativo nell’Unione Europea che diventa ancora più accentuato soffermandosi sui dati che emergono in ambito locale con particolare riferimento alle regioni. A livello nazionale, infatti, la Confartigianato mette in evidenza come su ogni 10 dipendenti del terziario ben tre siano dipendenti pubblici, ma spostandosi nelle regioni del Mezzogiorno il dato tende a lievitare.
Il primato, tanto per non farci mancare nulla, è del Molise il 42,6% dei lavoratori che opera nel settore dei servizi è dipendente pubblico. Partendo da questo dato, si sono analizzati i costi dei Comuni, quello di Termoli in maniera dettagliata guardando i “numeri” che hanno affollato il bilancio dell’ente negli ultimi anni e quelli più recenti raffrontando le differenze.  

Comune di Termoli: costi del personale rincarati, consulenze continue, incarichi esterni con particolare riferimento ad avvocati ammontanti a diverse centinaia di migliaia di euro, capitoli di bilancio in alcuni casi prosciugati. Questo è quanto accaduto negli ultimi anni in città tanto da aver ridotto al lumicino le risorse finanziarie dell’ente caduto anch’esso in una crisi economica tanto da aver costretto l’Amministrazione Di Brino, insediatasi tra aprile e maggio scorso, ad inaugurare un periodo di austerità dove la parola dominante è risparmio. A parlare sono i dati emersi nel corso dell’inchiesta condotta da myNews sul Comune di Termoli riferiti all’Amministrazione guidata dal notaio Vincenzo Greco ed a quella di Antonio Di Brino.

Comune di Termoli: compensi Amministratori
Comune di Termoli: compensi Amministratori
Ed a parlare chiaro sono i numeri. Sulla base di una spesa del personale lorda annua e fissa ammontante a 5 milioni e 700 mila euro, l’ex amministrazione ha nominato su 9 dirigenti 3 esterni: Rosalba Vileno, Dirigente settore lavori pubblici, Luigi Berchicci all’Urbanistica e Lorenzo Vergalito all’Ambiente. A Berchicci il compenso annuo lordo è stato di 93.671 euro di cui 72.897 euro tra stipendio tabellare e posizione parte fissa, superiore ai 69 mila euro base guadagnati dagli attuali dirigenti comunali, con l’aggiunta di una retribuzione di risultato di 20.774,69 euro, nettamente superiore rispetto agli 8.708 assegnati a tutti gli altri colleghi, con un aggravio di costi per l’ente per un solo dirigente di 15.753,93 euro annui lordi.

L’Amministrazione Di Brino ha nominato 9 dirigenti di cui 2 esterni ottenendo già un sensibile risparmio. Lo stesso Vincenzo Greco, notaio della città ha percepito come primo cittadino il compenso mensile lordo di 3.806,29 euro previsto dalla legge contrariamente a Di Brino che, in qualità di dipendente Asrem, ne incassa la metà.

Stessa situazione per i presidenti del consiglio che si sono succeduti durante il mandato Greco che hanno percepito per intero le indennità pari a 1.712,83 euro al mese lordi rispetto a Montano a cui viene liquidata la metà in quanto medico Asrem.

Non cambia il “registro” per quanto concerne lo staff del sindaco. Greco ha incaricato Giulia Di Paola nella segreteria dove ha lavorato per alcuni anni prima di ricoprire il ruolo di consigliere comunale percependo come primo incarico 1.791 euro lordi al mese, Gianmarco Guazzo, nominato Capo Ufficio stampa dell’ente dove non erano presenti addetti stampa con un compenso mensile lordo di 3.189 euro pari a 35 mila euro lordi l’anno, Rocco Giacintucci uomo di fiducia di Greco, coordinatore della Polizia municipale, ha ottenuto un compenso base mensile lordo di 4.320 euro con un rimborso spese di 600 euro mensili lordi per un introito annuo lordo complessivo di 51.840 euro.

Nello stesso staff spiccava anche il collaboratore dell’Ufficio Innovazione Stefano Mucciarella che ha ottenuto 895 euro lordi al mese unitamente a Vergalito poi “promosso” a dirigente del settore Ambiente. Ma a far lievitare i costi sono state le consulenze assegnate da Greco. All’ avvocato De Robertis, collaboratore dell’Ufficio legale di Vito Pappalepore, 48 mila euro, ad Alessandro Pappalardi medico veterinario 7.188 euro semestrali, ad Ambiente Italia per redazione Piano Energetico Comunale 20 mila euro, all’Iris per analisi idraulico-ambientale in totale 30 mila euro, ad Andrea Valentini per servizio di igiene urbana 17.136 ed a Claudio Petrucci per studio su fonti rinnovabili per edifici comunali 6 mila euro.

Il capitolo più sostanzioso, invece, riguarda gli incarichi esterni tra cui spicca la parcella dell’avvocato Pappalepore i cui conti sembrano addirittura difficili da quantificare almeno per i dipendenti del Comune non ancora riusciti a verificarne gli introiti con precisione. Fino ad oggi sembra abbia presentato parcelle superiori ai 100 mila euro di cui una da 80 mila euro ed una seconda da 40 mila euro ma ne resterebbero altre non ancora liquidate dal Comune nettamente superiori. Consulenze ed incarichi esterni annullati da Di Brino.

Compensi amministratori attuali del Comune di Termoli
Sindaco di Termoli Antonio Basso Di Brino: 1.903 euro mensili lordi. La metà rispetto a compenso standard di 3.806 euro mensili lordi in quanto dipendente Asrem.
Presidente del Consiglio Comunale Alberto Montano: 856 euro mensili lordi. La metà del compenso previsto da legge in quanto medico Asrem.
Vice Sindaco Vincenzo Ferrazzano: 1046 euro lordi mensili: la metà rispetto ai 2.093 euro mensili previsti dalla legge in quanto funzionario dell’Asrem di Termoli-Larino.
Compenso mensile lordo di 1.712,83 euro mensili per:
Assessore Urbanistica e Viabilità Ennio De Felice
Assessore ai lavori pubblici Luigi Turdò
Assessore al turismo e sport Giuseppina Vergallo
Assessore alla cultura e Politiche Sociali Michele Cocomazzi.
L’Assessore all’Ambiente Luigi Leone 856 euro mensili, la metà del compenso previsto da legge in quanto dipendente Asrem di Termoli-Larino.

I Consiglieri comunali di maggioranza: Annibale Ciarniello, Fernanda De Guglielmo, Bruno Verini, Francesco Roberti, Antonio Paparella, Agostino De Fenza, Angelo Farina, Vincenzo Aufiero, Fabrizio Timoteo, Nicola SCiarretta, Bernardino Molinari, Francesco Di Giovine, Vincenzo D’Agostino, Nicola Camaioni, Giuseppe Ragni, Stefano Perricone, Nazario Malerba e Giuseppe Masciantonio percepiscono un gettone di presenza di 39,77 euro per ogni riunione di commissione e consiglio a cui partecipano per un totale massimo consentito dalla legge di 960 euro mensili.

I Consiglieri comunali di minoranza:
Remo Di Giandomenico, Filippo Monaco, Antonio Russo, Mario Di Blasio, Paolo Marinucci, Daniele Paradisi, Francesco Caruso, Antonio Giuditta, Giuseppe Mottola, Francesco Panico, Erminia Gatti percepiscono il gettone di presenza di 39,77 euro per ciascuna riunione tra consiglio e commissione consiliare. L’art. 82 della legge 267 del 18.08.2000 (Testo Unico Enti Locali) prevede le indennità dimezzate per i lavoratori dipendenti eletti o facenti parte dell’Amministrazione comunale.

Compensi dirigenti Comune di Termoli
Dirigenti Comune di Termoli con Amministrazione guidata da Sindaco Antonio Di Brino: 9 dirigenti complessivi di cui 2 esterni.
Dirigente Affari Generali Brigida Barone (dipendente): compenso complessivo annuale lordo di 69.210 con l’aggiunto di una retribuzione di risultato di 8.708 euro per un totale di 77.918 euro l’anno lordi.
Dirigente settore Finanze Norma Peruzzini (dipendente): compenso loro annuale complessivo di 69.210 euro. La retribuzione di risultato da stabilire sulla base di decisione Nucleo di Valutazione ammontante nel massimo a 8.708 euro.
Dirigente Lavori Pubblici Nicola Belpulsi (dipendente) 69.210 euro annuo lordo con l’aggiunta di eventuale 8.708 euro. Stesso compenso per Dirigente Attività produttive: Gianfranco Morese: 69.210 euro annuo lordo, per Dirigente Protezione civile, Viabilità e Patrimonio Libero Volpe, Dirigente Alfredo Dalla Torre Settore Sociale, Dirigente Dino De Luca senza settore per qualche giorno (tutti dipendenti).
Dirigenti esterni: Andrea Russi settore ambiente e settore urbanistica Daniele Di Vito: compenso lordo annuo 69.210 euro con l’aggiunta dell’eventuale premio di risultato annuo di 8.708 euro.

Staff Sindaco 3 persone:
portavoce Cristina Tirelli: 1979 euro lordi mensili.
collaboratori Sindaco: Francesco Torciti e Michele Camino: 1979 euro lordi mensili ciascuno. Per tutti e tre lo stesso compenso.
I dipendenti del Comune di Termoli complessivi sono 200 di cui 171 di ruolo ed i restanti sono collaboratori esterni e contrattisti a tempo determinato per una spesa complessiva annua lorda di 5 milioni e 700 mila euro.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

2 Commenti

  1. per il Bene Comune… ma di chi ?
    Quindi l’addetto stampa Gianmarco Guazzo aveva un compenso mensile lordo di 3.189 euro più del Presidente del Consiglio e di un Assessore, quasi come il suo Sindaco che percepiva 3.806,29/mese!!! Inoltre potete spiegarmi su quale base sono stati elargiti i compensi retribuzione di risultato di 20.774,69 euro al “Samurai” Berchicci, certamente non un veterano della P.A.?
    Speriamo solo che gli Amministratori Futuri sentano il fiato sul collo dell’opinione pubblica e cerchino di essere più oculati nel gestire i “soldi della comunità”. Perché il Bene Comune è di TUTTI e non di pochi !!!