La Maxi operazione  “Shanti” si è svolta tra Campobasso, Isernia, Milano ed Olbia.
Carabinieri
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CAMPOBASSO _ Gli uomini dell’Arma, nelle prime ore di ieri 27 giugno, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Campobasso, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di 16 persone indagate per associazione a delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani, alla riduzione in schiavitù, al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione.
5 degli indagati, di nazionalità diversa da quella italiana, sono stati colpiti da un mandato di arresto europeo eseguito dalle polizie di Polonia e Romania, che avevano avviato indagini in stretto collegamento con il procedimento italiano. 

L’operazione dei Carabinieri ha smantellato una struttura transnazionale, costituita da italiani, polacchi e rumeni, specializzatasi nello sfruttamento di giovani donne polacche e rumene in locali notturni italiani, dopo averle indotte a raggiungere l’Italia con la promessa di un lavoro regolare. Nella stessa operazione sono stati sequestrati e sigillati due locali notturni ed una rete di appartamenti acquistati dall’organizzazione con i proventi della tratta.

Questi sono i numeri dell’impegnativa e delicata operazione:
16 le persone arrestate, di cui 11 italiane, 4 polacche ed 1 rumena; 
2 i locali, del tipo night club, sequestrati; 
26 le perquisizioni locali e 16 quelle personali;
30 i militari del R.O.S. intervenuti;
80 i militari del Comando Provinciale intervenuti, tra cui il personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro, dei quali 53 in divisa e 27 in abiti civili; 
45 le autovetture impiegate, di cui 20 con targa di copertura e 25 con i colori d’istituto.

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