TERMOLI – E’ stato ritrovato questa notte senza vita Roberto Ramunno, il giovane di 31 anni disperso da Termoli da domenica. Il ragazzo è stato avvistato poco dopo le 3, in una zona tra Colle Macchiuzzo e Passo San Rocco, vicino ad una masseria. Era impiccato. Le unità cinofile hanno fiutato il suo odore riuscendo così a raggiungerlo ma era troppo tardi.
Roberto Ramunno si è tolto la vita prima. Ieri mattina alle 10.30 era stato visto da una pensionata di San Giacomo mentre camminava sulla provinciale che collega Termoli al paese. Stava quasi in mezzo alla strada con un cappuccio bianco ed un cappotto scuro. Alle 13.30 un nuovo avvistamento, sempre sulla stessa strada, nei pressi del distributore di benzina che stava scendendo verso Termoli.
Le ricerche dei soccorritori composte dagli amici di Termoli, dai Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione civile e unità cinofile sono iniziate con le prime battute dei boschi nel primo pomeriggio di ieri. Il sindaco di San Giacomo Rino Bucci ha attivato tutti i canali per poter tentare di individuare il ragazzo prima che accadesse l’irreparabile. Il comandante dei Carabinieri Paolo Nichilo ha seguito passo passo le attività coordinando i soccorritori che sono riusciti in piena notte a ritrovare il giovane.
Purtroppo Roberto Ramunno si è impiccato prima. In base alle testimonianze raccolte nel paese, era emerso un quadro preoccupante delle condizioni di Roberto Ramunno che camminava in mezzo alla provinciale quasi in una sorta di stato confusionale. Il giovane aveva perso di recente il lavoro ed era stato lasciato dalla fidanzata. Stava vivendo un momento terribile della sua vita. Gli amici, in lacrime, già da ieri pomeriggio temevano il peggio.
Una tragedia terribile quella accaduta ieri a Termoli. Un giovane che aveva ancora tutta la vita davanti a sé ha deciso di uccidersi. Un dramma infinito figlio dei tempi di oggi, della crisi, della disoccupazione, della difficoltà dei giovani di trovare un’occupazione in grado di dare loro un futuro. Distrutta dal dolore la famiglia, i tanti amici che ieri hanno fatto di tutto per ritrovarlo, i parenti.
Ciao Cannolì!
Colpa di questa società che continua a mietere vittime, colpa dei cari politici che pensano solo alle loro poltrone e riempiere le tasche! Un altra vittima, vittima di Stato. Ciao Robè, trova la pace che cercavi! R.i.p