A Campobasso,  i Carabinieri della locale Stazione  hanno denunciato in stato di libertà per ricettazione ed uso di atto falso T.G.., 32enne, pregiudicato, da Gildone e D.N.G., 29enne, pregiudicato del capoluogo; i militari, indagando sul furto di un borsello avvenuto lo scorso 13 febbraio all’interno dell’ospedale Cardarelli, hanno accertato che i predetti, lo stesso giorno del furto, si erano recati presso due filiali bancarie del gruppo MPS ove avevano tentato di porre all’incasso un assegno bancario di 1200 euro, facente parte del carnet asportato dall’interno del borsello.

A Riccia, i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato F.A., 45enne del luogo, operaio, per falsità in scrittura privata aggravata e continuata; gli investigatori hanno appurato che il predetto, al fine di ottenere un permesso per costruire, formava e sottoscriveva falsamente una scrittura privata con firma apocrifa a nome dei genitori e della sorella, , inducendo con ciò in errore i responsabili dell’ufficio tecnico del locale comune  i quali rilasciavano a suo favore una concessione edilizia per l’ampliamento di un fabbricato insistente su un suolo indiviso tra tutti gli eredi.

A Castellino del Biferno, durante la decorsa notte il gestore di un circolo privato allertava i Carabinieri della Stazione di Petrella Tifernina a seguito di un tentativo di furto perpetrato da due ignoti malfattori; l’immediato intervento dei militari consentiva di rintracciare due persone che venivano denunciate in stato di libertà per tentato furto. Si tratta di due fratelli pregiudicati di Campobasso, L.L, 35enne e L.P., 30enne, entrambi disoccupati: nella circostanza i predetti venivano anche segnalati alla Questura di Campobasso per l’emissione del foglio di via obbligatorio. 
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