TERMOLI _ Erano da poco trascorse le 05.00 di oggi quando una pattuglia del Nucleo operativo e radimobile del Comando Compagnia Carabinieri di Termoli, mentre era intenta ad effettuare un controllo alla circolazione stradale lungo la S.S. 16, lato sud, ha visto sfrecciare ad elevata velocità un’autovettura Smart “forfour” con il portellone posteriore aperto e con all’interno del bagagliaio un ciclomotore.
Gli operanti, alla luce di quanto notato, salivano prontamente sull’autoradio e partivano all’inseguimento del mezzo sospetto al fine di verificare quel singolare modo di marciare e raggiunto il veicolo, riuscivano dopo varie intimazioni effettuate con i dispositivi di emergenza ad arrestarne la marcia.
A bordo venivano identificati P.M.G. 27enne da Lucera (FG), D.G. 44enne da Lucera (FG) e A.P. 26 enne da Torremaggiore (FG), le cui dichiarazioni fornite in ordine al possesso del ciclomotore apparivano da subito contraddittorie e, pertanto, poco veritiere. A seguito degli accertamenti svolti si appurava che il ciclomotore, che peraltro presentava il sistema del bloccasterzo forzato, era stato poco prima asportato in Termoli lungo via Maratona.
Al termine degli accertamenti di rito il P.M.G. e D.G., operai, censurati, venivano tratti in arresto per il furto aggravato in concorso, mentre l’A.P., operaio, incensurato, veniva denunciato in stato di libertà per il medesimo reato. Inoltre a carico degli stessi é stata redatta proposta per l’emissione di F.V.O. mentre il ciclomotore è stato restituito al legittimo proprietario.