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VENAFRO _ “Dopo anni di silenzio ed assenza, alla vigilia della campagna elettorale abbiamo appreso che Venafro sarà destinataria di una pioggia di Euro e che grazie a questa promessa, il Sindaco Cotugno potrà dire di avere le carte a posto per candidarsi alla regione, salvo che il centrodestra “crolla”. Secondo Nicandro Cotugno, il Governatore Iorio amico suo, avrebbe elargito a Venafro una valanga di soldi per trasformarla in gioiello del Molise. Come in una favola d’altri tempi e come per incanto, le strade, i vicoli, piazze e palazzi, saranno presto trasformati in esempi di architettura di rara bellezza. Le notizie dicono di milioni e milioni di Euro di finanziamenti tirati fuori dal grande cilindro di Michele Iorio che, guarda caso, proprio alla vigilia dell’inizio della campagna elettorale, li “regala” alla Città per farla diventare un angolo di paradiso, dopo averla lasciata a secco per cinque anni e dopo aver chiuso il S.S. Rosario.

Soldi che al momento, restano ancora semplici promesse di finanziamento o accordi di programma solo sulla carta, visto che nessun atto è stato firmato perché il Comune di Venafro, potesse materialmente incassarli e quindi adoperarli. E Nicandro Cotugno questo lo sa bene, anche se continua a fare Pinocchio nel paese dei balocchi, mentre intorno la Città subisce le umiliazioni di una economia che risente fortemente dell’assenza di programmazione per lo sviluppo e reali aiuti finanziari alle attività commerciali e artigianali in crisi. Una Città con molti problemi, primo tra tutti quelli delle centinaia di lavoratori del Nucleo Industriale finiti in cassa integrazione per il fallimento della politica di Michele Iorio sull’occupazione e sullo sviluppo. Dove il piano regolatore è ancora un fantasma di carta che continua a girare tra i vari uffici ed assessorati, l’edilizia scolastica penalizzata dalla carenza di strutture idonee e sicure, dove l’ambiente è sempre più a rischio e i servizi essenziali sempre più ridotti per mancanza di risorse. Turismo, cultura, sport, strutture per giovani e anziani assenti e dove niente di quanto scritto sul programma elettorale da parte del Sindaco Cotugno, è stato fatto.

Ma per lui, questi problemi non esistono, per lui i lavoratori, cittadini, studenti, malati potranno ammirare, non si sa con quanto entusiasmo, le bellezze architettoniche di Venafro, frutto delle note promesse pre-elezioni sue e del suo mentore. Le sue ambizioni personali vanno oltre questi problemi invece di chiedere scusa ai venafrani per lo stato di abbandono in cui versa la Città. Forse con il nuovo incarico sarà più libero di “vendere” e vedere, rendendosi conto della sporcizia che si trova sulle strade, i ratti che invadono interi quartieri, le erbacce che infestano proprio quei palazzi, quei vicoli, quegli angoli che dice di voler far luccicare di bellezza grazie ai soldi, sempre gli stessi ma sempre e solo sulla carta, che l’amico Governatore gli ha promesso perché li “spendesse” come argomento per questa campagna elettorale. Ora, pensare che tutti i disagi saranno risolti in un batter d’occhio, lascia spazio a molti dubbi e del resto Nicandro Cotugno non ha molte altre argomentazioni da portarsi in “dote”, perciò farebbe meglio a rimettere i piedi a terra e guardare in faccia alla realtà che è molto diversa da quella in cui solo lui crede, smettendola di continuare a ridicolizzare ulteriormente la nostra Città”.

Massimiliano Scarabeo, Consigliere regionale

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