Entrata a far parte dell’Europa, questa nazione offre buone opportunità imprenditoriali e commerciali con la nostra regione con la quale è legata da secoli, attraverso la presenza delle Comunità croate dei Comuni di Acquaviva Collecroce (Kruč), Montemitro (Mundimitar) e San Felice del Molise (Filič) e ciò può determinare un grosso vantaggio proprio nei rapporti di collaborazione che il nostro tessuto imprenditoriale dovrà essere capace di instaurare. Già dallo scorso mese di novembre, i contatti avuti con rappresentanti del Governo della Croazia, hanno aperto la strada a un prossimo interscambio economico col Molise e questo, può rappresentare certamente un risultato positivo per porre le basi per un futuro sviluppo dei rapporti con le nostre imprese intenzionate a operare su quel territorio nel settore delle infrastrutture e nei programmi di assistenza tecnica con l’introduzione di nuove tecnologie, progettazione di impianti e modernizzazione della produzione.
In modo particolare nell’area litoranea-montana, la zona istriana, per intenderci, dove massiccia è prevista la produzione industriale, con le costruzioni navali, l’industria del legno e la produzione di derivati del petrolio. Aprire un mercato unico di merci, capitali e forza lavoro grazie ad un sistema fiscale molto favorevole che consente anche alle nostre imprese di operare su quel territorio che offre investimenti consistenti attraverso la realizzazione di molteplici infrastrutture tra le quali il potenziamento del porto e aeroporto di Fiume (Rejeka) per ottocentoventi milioni di Euro, del porto della città di Abazia per altri sessanta milioni di Euro.
Investimenti nel turismo e nel settore energetico, inoltre, offrono anche altre opportunità di lavoro per le nostre aziende, villaggi turistici e centri sportivi, hotel, centri per la salute saranno le immediate occasioni che nel corso di quest’anno vedranno impegnare i fondi per la loro realizzazione. Investimenti che per l’imprenditoria molisana vanno valutati positivamente, considerando che le frontiere diventano sempre più vaste e la cooperazione rappresenta un elemento necessario per la tenuta dell’economia di molte aziende medio piccole come le nostre, attraverso un percorso di internazionalizzaizone con realtà economiche e produttive di altri Paesi.”