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LARINO _ Cala il sipario sulla 267^ì Fiera d’Ottobre di Larino e per tutti, come di consueto, la fine di un evento corrisponde alla valutazione dei risultati. Secondo l’organizzazione dell’Area fieristica, sono stati mantenuti i pronostici, con un’affluenza all’altezza dell’importanza della manifestazione. 
Il fine settimana ha visto una corsa ai botteghini frenetica, da una parte agevolata dall’orario continuativo e dall’altra dalle favorevoli condizioni metereologiche. Solo Domenica pomeriggio l’improvviso acquazzone ha fatto temere una conclusione in sottotono della manifestazione, smentita fortunatamente dalla breve durata dello stesso.
 
Parallelamente, la tre giorni ospitata nel Centro Storico, ”Via Cluenzio – la storia in corso” ha regalato un altro successo, bissando il risultato della precedente edizione che, per la seconda voluta consecutiva, è stata organizzata e curata dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Larino, nella persona di Demetrio di Fonzo.

Diversi sono i fattori alla base di una buona riuscita e del successo di una manifestazione. Nel caso specifico, oltre ad una forte volontà politica di intervento mirato al miglioramento di alcuni aspetti organizzativi e gestionali, un importante contributo è giunto dai diversi soggetti che hanno costituito lo staff organizzativo. La linea direttiva adottata fin dall’inizio è stata quella di esaltare le tipicità di un territorio anche e specialmente attraverso il coinvolgimento delle stesse professionalità presenti.
 
Di qui la scelta ponderata, e a posteriori giustificata, di affidare l’intero aspetto folkloristico all’Associazione Culturale C.A.R. che ha risposto positivamente con un allestimento scenico di Via Cluenzio degno di una grande performance e con una professionalità degli stessi figuranti. La stessa motivazione ci ha guidato nella scelta delle mostre di artisti locali: la mostra fotografica “Larinum Est” è stata curata da fotografo Dario Mancini, il quale ha interessato la storia di Larino attraverso 22 scatti fotografici dei più importanti elementi architettonici della città; all’interno della Sala Consiliare, sita in Via Cluenzio, su quattro mostre personali presenti, tre erano di artisti larinesi. Fiducia garantita anche per le performance di lettura di Saavedra Manfredi e del concerto dei Curakanta.
 
Una nota di merito è da riconoscere all’organizzazione dei Convegni ospitati nella sala preposta all’interno dell’Area Fiera; diversi appuntamenti di alto profilo, con argomenti interessanti che hanno richiamato un pubblico diversificato ed interessato, a dimostrazione di come la volontà di affiancare all’aspetto commerciale, quello educativo dei convegni, risulta vincente.
 
L’amministrazione Comunale ha lavorato egregiamente anche alla realizzazione di “Vianiadi”, il campionato italiano per degustatori non professionisti, giunta alla sua terza edizione. La semifinale per il centro sud Italia, svoltasi nei giorni 10 e

11 a Larino, ha visto il Comune coinvolto in prima persona nella gestione dell’intera manifestazione, grazie all’operato del Consigliere, il dott. Pasquale Di Lena, sostenuto apertamente, in questa sua organizzazione, dalla Presidenza del Consiglio di Larino.

Un organizzazione generale, quella che ha lavorato alla riuscita dell’intera kermesse d’ottobre, che oramai sembra ben oleata per una crescita convinta e continuativa del “pacchetto Larino”: un insieme di personalità capaci e motivate, sostenute anche dalla cittadinanza che dimostra di diventare sempre più consapevole di quanto risulti utile lavorare ad una crescita del proprio paese, con conseguente crescita, nell’immaginario collettivo, dell’idea di paese ricco di storia e tradizione ed espressione di un rinnovamento culturale.

Consapevolezza nei mezzi a disposizione frutto dell’egregio lavoro della Giunta Comunale e della rinnovata fiducia riposta nelle capacità manageriali del Presidente del Consiglio Demetrio Di Fonzo, come dimostrato dallo stesso Sindaco del Centro Frentano, il dott. Guglielm Giardino, in occasione del taglio del nastro inaugurale di “Via Cluenzio”, quando ha offerto le forbici al Presidente, come segno di riconoscimento di quanto operato con il suo staff.

Un Comune soddisfatto, una cittadinanza consapevole, i visitatori appagati, sono tutti elementi che rendono più facile il lavoro in ottica continuativa; l’augurio è quello di arrivare alla 268^ Edizione con un’offerta ancora più importante e all’altezza della storia che questa Fiera porta con se.

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