TERMOLI _ Il servizio di pneumologia al San Timoteo di Termoli ed al Vietri è sospeso. Per visite urgenti e non i pazienti dovranno rivolgersi al Cardarelli di Campobasso o in altre strutture molisane o di regioni limitrofe. Nel “tritacarne” dei tagli è finito anche l’attività ambulatoriale che ha sempre ottenuto grandi consensi nell’ospedale termolese ed al Vietri. “Improvvisamente qualche mese fa _ hanno dichiarato gli operatori del centro prenotazioni di Termoli _ è stato sospeso”.
La conferma definitiva è arrivata dagli stessi dipendenti in servizio nell’ambulatorio del San Timoteo i quali hanno sottolineato come il servizio sia stato portato avanti con professionalità da un medico, De Marco, della Medicina divisosi tra il lavoro nel reparto e le visite. Tale attività ha subito uno “stop” in attesa di una riorganizzazione ed una migliore gestione del servizio con più medici. La direzione sanitaria è già concorde a tale migliorìa ma di fatto non c’è ancora una decisione ufficiale e definitiva regionale per cui si è in attesa del “placet”.
“Ai pazienti che chiamano al telefono o vengono personalmente per le prenotazioni stiamo chiedendo di pazientare, attendere ancora qualche giorno _ hanno dichiarato dal San Timoteo _ magari riusciamo a riprenderlo già dalla prossima settimana ma non sappiamo ancora nulla di certo”.
La realtà è che per i pensionati con problemi ai polmoni e spesso impossibilitati a muoversi senza ossigeno è davvero pesante recarsi al Cardarelli di Campobasso per una visita pneumologica. Stessa situazione al Vietri di Larino dove anche lì tutto è sospeso da alcuni mesi e gli stessi dipendenti non sono a conoscenza del ripristino o meno del servizio. “E’ più probabile che venga riattivato al San Timoteo _ hanno dichiarato alcuni operatorio frentani _ che qui a Larino. Ormai questo ospedale ha un destino segnato. Ci auguriamo di non essere chiusi definitivamente anche se il timore c’è”.