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VENAFRO _ In una cornice festosa si è svolta la manifestazione di sport e solidarietà “Un gol per vincere insieme”, organizzata dall’Associazione Arcobaleno di Venafro per raccogliere fondi da destinare alla ricerca scientifica nel campo delle malattie degenerative. Il ricavato è stato interamente devoluto in favore del Comitato Paolo Balestrazzi, rappresentato dalla Signora Palmina Giannini, che da diversi anni sta coinvolgendo alcuni dei più importanti istituti di ricerca italiani, in questo difficile e delicato campo della medicina specialistica. Il tutto si è svolto secondo programma e ha visto alternarsi partite di calcio a 5 a momenti dedicati al valore dello sport e della ricerca scientifica da parte di alcune personalità intervenute, nonché alla presentazione della scuola calcio della Scarabeo Calcio a 5 Venafro, società sportiva che nel territorio venafrano sta promuovendo, con ottimi risultati, la pratica dello sport fra i giovani e i bambini, in previsione della prossima realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport nel Comune di Pozzilli, così come ha voluto ricordare il direttore generale Ernesto Cardarelli.

Madrina dell’evento è stata la giovanissima Miss Molise Ilary Bucci, coadiuvata da Francesco Tomasso nella presentazione della manifestazione fino alla premiazione finale delle squadre e alla consegna dei fondi raccolti, nelle mani di Palmina Giannini. Commossa la nostra “madre coraggio” nel ringraziare l’associazione Arcobaleno, nonché tutti i partecipanti e gli intervenuti alla manifestazione, ha voluto sottolineare come questo tipo di eventi siano importanti non solo per la raccolta di risorse finanziarie nel campo della ricerca scientifica, ma anche a promuovere la diffusione e il senso etico e morale della solidarietà fra i giovani e in tutta la nostra società civile. Per la cronaca, il torneo è stato vinto dall’Associazione Arcobaleno, che ha sconfitto in due match le rappresentative del Comune di Venafro e di Sesto Campano: per problemi dell’ultima ora la rappresentativa del Comune di Pozzilli non ha potuto partecipare all’evento, e quindi si è proceduto a disputare un triangolare. Nelle file della compagine vincente ha giocato anche il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, un buon portiere negli anni della gioventù, che nella maturità ha scoperto una certa dimestichezza con l’area avversaria, e che è stato capocannoniere del torneo.

Soddisfatta la presidente dell’associazione Arcobaleno, Carla Caira, che ha prima ringraziato tutti i partecipanti e, poi, con gioia e commozione ha consegnato a Palmina Giannini il ricavato della raccolta fondi: “Sono molto contenta per il clima in cui si è svolta questa manifestazione di sport e solidarietà che la nostra associazione ha voluto organizzare per cercare di diffondere la pratica sportiva nel nostro territorio, soprattutto fra i bambini. Abbiamo pensato di coniugare lo sport e la solidarietà, due aspetti della nostra società civile che si combinano in maniera armoniosa nella riuscita di ogni tipo di manifestazione. La nostra associazione vuole focalizzare la propria azione su queste tematiche” ha continuato Carla Caira, “visto che c’è molto da fare in questo settore per contrastare modelli culturali e sociali che sviano i nostri giovani dai veri problemi. C’è molto da fare e questo è stato solo un piccolo inizio per l’attività della nostra associazione, che ha l’ambizione di contribuire, insieme alle altre, a dare un futuro migliore a chi è meno fortunato, ai nostri giovani e a tutto il territorio in cui viviamo. Ringrazio tutti gli amministratori che sono intervenuti: devo confessare che è stato simpatico vederli in un campo da gioco. Ringrazio l’amica Ilary Bucci per aver accettato il nostro invito. Un grazie particolare va anche all’organizzazione Lombardi di Venafro che ha messo a disposizione gratuitamente la strumentazione audio, ed infine”, conclude Carla, “un abbraccio di cuore a Palmina, una donna tenace che aiuta tutti noi a non confinare il nostro cuore nell’egoismo, per aprirlo alla solidarietà in nome del rispetto e dell’amore, su cui è basata la civiltà cristiana”.