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L’Assessore regionale Velardi
CAMPOBASSO _ Il consigliere comunale Colarusso, ancora in carica nelle fila de La Margherita, , ha scoperto, per la verità in ritardo rispetto al tema, un argomento per tirare la propria campagna elettorale, speculando su un problema tanto delicato, che richiederebbe – per chi riveste una carica pubblica – un sforzo di maggiore responsabilità e di informazione più approfondita . “ Sull’aumento dei canoni IACP , per la verità – ha dichiarato l’Assessore Velardi – si è speculato fin troppo, come molti ricorderanno, ma alla fine, già da qualche tempo si è registrata una sostanziale condivisione sul rinvio dell’applicazione. Sulla sostanza degli aumenti – come ho già spiegato , dice Velardi – occorre riandare al Regolamento emanato dal Consiglio regionale e alla discussione svolta in aula , dalla quale emergono le posizioni dei partiti e le ragioni che hanno portato a definire gli aumenti.

Sulla questione non si può né speculare né usare demagogia, perché da una parte c’è l’interesse degli IACP a reperire fondi per garantire la manutenzione degli alloggi e quindi condizioni di vita dignitosa, dall’altra il fatto che gli aumenti sono direttamente collegati al reddito familiare e non si capisce perché chi dispone di un reddito non debba poi pagare in maniera proporzionale e proporzionata, cioè secondo un criterio di equità, che riguarda chi paga, ma anche la comunità dei cittadini, che con le tasse sovvenziona l’edilizia pubblica “.

Io auguro a Colarusso di essere rieletto, ma certo , con presupposti di tanta disinformazione e demagogia , valuteranno gli elettori quale contributo possa venire quando si tratterà di affrontare, con cultura di governo, i problemi della comunità di Campobasso. Non mi sono sottratto – continua l’Assessore regionale all’edilizia pubblica – a confronti su questo tema, soprattutto nelle sedi istituzionali proprie.

Certo, per affrontare questioni di tanta delicatezza occorrerebbe anche una preparazione più puntuale , dal momento che non è utile a nessuno alzare la bandiera della protesta e rivendicare sempre e solo ingiustificate esenzioni da doveri che fanno capo a tutti, specie a coloro che fruiscono di un beneficio già accordato, quale è appunto l’assegnazione di un alloggio di edilizia pubblica. Che poi Colarusso

voglia contestare un orientamento politico ,adottato dalla Giunta regionale e alla unanimità da Consiglio regionale, è libero di farlo.

Tuttavia , ritengo sia legittima una mia preoccupazione. Qualora dovesse risultare vera la notizia circa la candidatura, alle amministrative di Campobasso, di Colarusso in una delle liste di centro destra, l’esordio in questo nuovo schieramento non risulta dei più felici e dovremo augurarci che, ad elezione avvenuta, continui a restare in silenzio per altri cinque anni, anziché parlare senza cognizione.