TERMOLI – E’ stato giudicato capace di intendere o di volere il ragazzo: N.M. di Campobasso che nel giugno 2012 aggredì e tentò di violentare una donna di 55 anni mentre passeggiava sulla spiaggia di Termoli. Lo ha stabilito una perizia effettuata sul giovane, tuttora rinchiuso in carcere dopo l’arresto effettuato dalla Polizia termolese. Ieri l’altro in Tribunale a Larino si è tenuta una delle prime udienze del processo per atti di violenza sessuale e lesioni aggravate.

I fatti risalgono a inizio estate dello scorso anno, quando la donna stava facendo una passeggiata di mattina presto sulla battigia. All’improvviso fu avvicinata dal ventiquattrenne che, sembrerebbe in preda a un raptus, le saltò addosso facendola cadere a terra. Nella concitazione del momento sarebbe volato qualche ceffone: una passante, resasi conto di quanto stava accadendo, lanciò l’allarme. La Volante del Commissariato arrivò in zona e bloccò il ragazzo per poi arrestarlo. Davanti ai giudici del Tribunale di Larino sono comparsi gli agenti che effettuarono l’intervento per la ricostruzione della dinamica del fermo.

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