CAMPOMARINO – Entra con la forza in casa della sua ex, l’avvicina, la getta sul letto, la spoglia e poi la violenta. Per la trentenne, l'”incursione” furibonda dell’uomo con il quale aveva diviso alcuni anni della sua vita è stata l’ultima goccia di un vaso già pieno. Dopo la denuncia per violenza sessuale della giovane e le indagini della Polizia di Termoli, si è aperto ieri il processo a carico di un uomo del paese, dipendente di un alimentari.

La donna, difesa dal penalista termolese Roberto D’Aloisio, ha presentato il “conto” all’ex convivente. La richiesta danni avanzata dal legale di fiducia, supera i 100 mila euro per il danno fisico e morale subìto.

Un caso quello verificatosi nel centro rivierasco di stupro messo in atto dall’uomo che non sembra aver affatto accettato la separazione. La Polizia di Termoli deferì in Procura il salumiere dopo la denuncia della “vittima” ed ora il dipendente è chiamato a dare contezza del suo comportamento davanti al giudice del Tribunale di Larino.

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