Daniel Keel, eroe del 477° Composite Group, a 102 anni è tornato nei luoghi dove aveva volato con il bombardiere B-25 durante la guerra.Una settimana di eventi internazionali per ricordare il ruolo del Molise nella Seconda Guerra Mondiale.

CAMPOMARINO – Si è conclusa con grande partecipazione la settimana di celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione 1945-2025 e del VE Day (Victory in Europe day), che ha visto il piccolo centro molisano protagonista di un ricco programma di eventi dal 22 al 28 aprile.
La manifestazione è iniziata con una visita turistica delle delegazioni ospiti nelle città di Isernia e Campobasso. Il 23 aprile, circa 80 persone provenienti da Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada e Sud Africa hanno visitato il centro storico di Campomarino e i principali luoghi di interesse. Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia ufficiale, durante la quale sono stati premiati i veterani della Seconda Guerra Mondiale e consegnate targhe commemorative alle famiglie dei piloti italiani caduti nei cieli di Campomarino.
Presenti all’evento rappresentanti del Pentagono e del Dipartimento della Difesa USA, tra cui Bruce Jones e Lekisha Shannon, il Presidente del Consiglio del Comune di Recanati Benito Mariani e i familiari del Tenente Pilota Biagiola Nazzareno, commemorato con una targa accanto a un’opera di street art realizzata da Andrea Ranieri. L’opera ricorda anche altri quattro piloti caduti nel 1944 e 1945.
Alla cerimonia hanno partecipato anche una delegazione della Tuskegee Airmen Inc., ufficiali della base USAF di Aviano, tra cui il Capitano del 31° Fighter Wing Christopher Jiles, il 32° Stormo dell’Aeronautica Italiana, le forze armate locali e le principali associazioni combattentistiche del centro-sud. La serata si è conclusa con l’apertura di una mostra artistica, fotografica e modellistica.
Il 24 aprile si è tenuta la conferenza internazionale del circuito Freedom For Italy – Confindustria, con la partecipazione di storici ed esperti italiani, statunitensi e britannici. Tra gli ospiti, la Console Generale degli Stati Uniti Tracy Roberts Pounds, il Defence Attaché dell’Ambasciata USA Colonnello Robert Horton, il Colonnello Thomas Reiberling dell’Ambasciata tedesca, il Presidente del Consiglio Regionale Quintino Pallante, la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale professoressa Chimisso, il sindaco e l’amministrazione comunale di Campomarino.
“È stato un onore rappresentare oggi tutto il gruppo dei piloti dei bombardieri e dei Fighters di Ramitelli,” ha dichiarato davanti alla vecchia base dei Tuskegee Airmen. “Tornare qui e vedere questa struttura è bellissimo.”
Durante la conferenza, la Console ha premiato il pilota Daniel Keel, Tuskegee Airman di 102 anni, giunto dagli Stati Uniti per rappresentare il suo battaglione. È stato premiato anche il Generale Enoch Woodhouse, 98 anni, assente per motivi di salute.
Daniel Keel, eroe del 477° Composite Group, è tornato nei luoghi dove aveva volato con il bombardiere B-25 durante la guerra.
Il 25 aprile, Giorno della Liberazione, si è aperto con la cerimonia al Monumento ai Caduti, dove il sindaco Enzo Norante ha deposto una corona di alloro. Presenti le delegazioni militari e civili statunitensi, tra cui il Colonnello Robert Horton.
Il contributo dei Tuskegee Airmen, che completarono oltre 15.000 missioni durante la guerra, molte delle quali partirono proprio da Ramitelli, fu riconosciuto nel 2007 con la Congressional Gold Medal, il massimo riconoscimento civile del Congresso degli Stati Uniti.
Nel pomeriggio Keel ha poi visitato le storiche piste di volo di Canne, Madna e Ramitelli, accompagnato da autorità e cittadini e dal giornalista Marco Altobello che ha raccontatoto la storia delle piste di aviazione. Alla domanda sul perché si fosse arruolato, Daniel Keel ha risposto:: “Mi sono arruolato perché volevo diventare un ingegnere aeronautico, il secondo motivo? La paga era buona, le stelle te le davano e poi la divisa portava bene”.
Le vedove dei piloti, le “Surviving Spouses“, hanno vissuto momenti di intensa commozione, incontrando gli anziani del paese che ricordano ancora la presenza degli aviatori americani. La giornata si è conclusa con un ricevimento presso l’Aloha Park Hotel.
Le delegazioni si sono trattenute anche nei giorni successivi, partecipando alle celebrazioni del Palio delle Oche. Il 28 aprile, l’evento si è concluso con un incontro con circa 200 studenti dell’Istituto Majorana di Termoli, alla presenza dei membri dell’Ambasciata britannica e della Tuskegee Airmen Inc.
Un evento che ha saputo restituire dignità storica al ruolo di Campomarino e delle sue piste di volo nel secondo conflitto mondiale, attirando l’attenzione dei media internazionali e aprendo nuove prospettive per la valorizzazione del territorio.




















































