Termolese a caccia di cinghiale ad Acquaviva viene “cacciato” dall’animale e “spedito” in ospedale

TERMOLI _ E’ partito da Termoli per le campagne di Acquaviva Collecroci con la ferma intenzione di andare a caccia di cinghiale che già pregustava cucinato a puntino con spezie ed odori di ogni tipo. Ma il settantenne termolese, durante la passeggiata in cerca dell’animale, si è proprio trovato davanti ad un grosso esemplare che lo ha aggredito mordendogli le mani e le gambe. E così il termolese, a dir poco terrorizzato alla vista a meno di un metro da lui dell’animale, sembrerebbe sia stato “cacciato”.
Il settantenne è infatto tornato a casa nella città adriatica ferito in diverse parti del corpo e, soprattutto, senza cinghiale tra le mani. L’anziano, effettivamennte, se l’è vista brutta. Era arrivato da poco nelle zone interne di Acquaviva Collecroci quando è stato avvicinato improvvisamente dall’animale sceso dalle zone collinari. Il cacciatore non ha fatto in tempo a puntare il fucile che il cinghiale lo ha assalito.

Con i denti lo ha ferito ad entrambe le mani facendolo cadere sul terreno per poi cercare di annazzarlo anche alle gambe. In preda alla paura il settantenne è riuscito a “svignarsela” prima che accadesse il peggio facendo ricorso, una volta a Termoli, alle cure dei sanitari del San Timoteo di Termoli.