Rafforzati i controlli delle forze dell’ordine in questi ultimi giorni sulle principali strade della costa molisana. Sulla S.s. 16 è tornato il fenomeno delle “dune di sabbia”. Non si sono verificati incidenti gravi durante le festività natalizie

TERMOLI _ Il Natale 2009 all’insegna della tradizione e di un insolito vento caldo. E’ stato un 25 dicembre trascorso tranquillamente, nella maggior parte dei casi in casa ed in famiglia dominato dal “rituale” del lungo pranzo a base di prelibate ricette locali. Non si sono verificati incidenti di grave entità ma una gran folla si è riversata al San Timoteo di Termoli dove gli operatori in servizio hanno avuto un gran da fare. Si sono dovuti rimboccare le maniche i dipendenti del pronto soccorso dove sono approdati in molti, soprattutto pensionati per patologie croniche ma anche utenti in preda a forti dolori addominali per i lauti pranzi degli ultimi giorni, considerati eccessivi dai medici.

Dolci a volontà della tradizione termolese e pietanze abbondanti hanno spedito più di qualcuno in ospedale. Quest’anno, però, le giornate festive sono state dominate da forti raffiche di “Libeccio”, vento caldo che ha fatto “schizzare” le temperature vicine allo zero dei giorni scorsi fino agli inattesi 19 gradi centigradi del 24 e 25 dicembre tanto da determinare diversi interventi dei Vigili del Fuoco per incendi di vegetazione spontanea, solitamente estivi. I pompieri sono stati interessati anche da richieste per insegne pericolanti, tegole in bilico ed arbusti divelti.

Le singolari temperature hanno sorpreso non poco i termolesi che stentavano ad abituarsi alle temperature polari dei giorni precedenti, vicino allo zero. “Ci è sembrato Pasqua più che Natale” hanno dichiarato in tanti, soprattutto i giovani. Sulla Strada statale 16, a nord di Termoli, si è ripresentato il fenomeno delle “dune di sabbia” causato dal vento forte che ha trasportato la sabbia delle spiagge che costeggiano l’arteria veloce sulla sede stradale determinando pericolo per gli automobilisti in transito a

velocità sostenuta.

I depositi sulla carreggiata determinano una facilità di sbandamento durante il transito delle auto ma fortunatamente non si sono verificate uscite di strada. Per quanto riguarda la sicurezza, i controlli delle forze dell’ordine sono stati serrati. Polizia di Stato, Polstrada, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno condotto verifiche con numerosi posti di blocco senza sosta sui principali snodi viari della costa molisana.

Sull’A/14: “la situazione viabilità non ha registrato problemi particolari” ha fatto sapere la Polizia autostradale. Il traffico nel tratto molisano dell’autostrada anche nelle giornate festive è stato scorrevole e non sono stati registrati incidenti di grave entità. Non si sono fermati nemmeno i Vigili urbani e la Capitaneria di Porto.

Articolo precedenteTermolese a caccia di cinghiale ad Acquaviva viene “cacciato” dall’animale e “spedito” in ospedale
Articolo successivoInnescare il dialogo per tutelare il territorio. Solo così ce la caveremo