Termoli a Macerata: un pareggio che vale una vittoria

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MACERATA – Un Termoli con carattere è stato quello schierato dal Mister Giacomarro allo stadio “Helvia Recina” contro la Maceratese. Purtroppo, l’incontro è stato non poco viziato dalla eccessiva severità dell’arbitro, il signor Colosimo di Torino, che ha inflitto alla squadra giallorossa tre pesanti espulsioni e questa ha dunque dovuto ridursi per tutta la ripresa a proteggere il pareggio dall’assalto della compagine di casa.

Ma andiamo per ordine. Le squadre partono con un sostanziale equilibrio in campo, con il Termoli che si rende pericoloso al 20′ con Larosa, che colpisce con forza la traversa e su ribattuta in campo Basso si produce in una acrobatica sforbiciata che passa di poco al lato. E’ il preludio al gol, che arriva al 25′ con tiro di Palumbo su cross di Miani che porta in vantaggio il Termoli. Qualche minuto dopo è Manzillo a sfiorare il raddoppio su calcio piazzato, ma il portiere marchigiano Rocchi riesce in qualche modo a bloccare la sfera. A questo punto paiono esserci tutti gli elementi per prevedere un positivo match per il Termoli quando avviene l’imprevisto: Fusaro viene espulso per un fallo a centrocampo. L’intervento falloso è del tutto inutile e per nulla cattivo, ma l’arbitro lo espelle impietosamente per doppia ammonizione. Ovviamente gli equilibri in campo e la sicurezza della squadra giallorossa debbono a questo punto ridimensionarsi e al 41′ su corner, purtroppo, arriva il pareggio di Gabrielloni. Alla ripresa fa il suo ingresso in campo la pioggia ed è ovviamente la Maceratese a portarsi in avanti, ma il Termoli si difende bene. Al quarto d’ora di gioco viene espulso anche Palumbo dopo un’entrata su un giocatore biancoazzurro. Anche questo fallo ci è parso inutile e scevro di cattiveria, ma l’arbitro non sente ragioni. A questo punto la partita diventa un assedio alla porta di Patania che però riesce a sventare coraggiosamente le insidiose azioni dei Maceratesi. Non pochi sono i “miracoli” compiuti dal giovane portiere del Termoli che, come una “saracinesca” umana, protegge strenuamente la propria porta e si oppone alle conclusioni degli attaccanti biancoazzurri.

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Al 37′ avviene l’assurdo, viene espulso anche Santoro per un fallo del tutto simile a quello di Palumbo e il Termoli resta in otto. Il Termoli però tiene duro fino alla fine e grazie anche agli interventi del bravissimo Patania, la squadra di casa non riuscirà a trovare il gol. Da sottolineare l’agguerrita e vivace presenza di circa un centinaio di sostenitori del Termoli, che hanno sofferto sotto l’acqua e sostenuto la propria squadra per tutto il tempo. Un pareggio che sostanzialmente vale una vittoria per il contesto in cui è maturato, ma siamo certi che se non ci fosse stata quella sfilza di assurde espulsioni, il Termoli avrebbe detto la sua in questa sfida. Purtroppo, è stato costretto a difendersi per buona parte dell’incontro, a causa di una conduzione arbitrale quantomeno discutibile ed intrisa di eccessiva severità verso i giallorossi. Peraltro, le espulsioni hanno praticamente decimato l’attacco giallorosso ed è questo fatto preoccupante considerato l’importantissimo scontro con l’Ancona, previsto per domenica prossima.