myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
TERMOLI – Cari cittadini innanzitutto ci scusiamo per il disagio provocato dall’emissione di questa ordinanza, ma come avrete ben capito è dovuto ad una richiesta da parte dell’organismo sanitario il quale, a seguito di nuove analisi condotte dall’Arpam su campioni di acqua della nostra rete idrica, mi ha richiesto l’immissione di un provvedimento che inibisse l’uso dell’acqua. Voglio però raccontarvi brevemente i fatti:
ieri, 27 gennaio 2016, a seguito delle analisi condotte dall’Arpa sulla rete idrica di Termoli, l’Asrem mi ha chiesto di emettere un’ordinanza che vietasse l’uso dell’acqua, richiesta che, mi dicono, sia stata diffusa sui socia al network. Poiché non sono un tecnico della materia, ho subito convocato un tavolo tecnico per verificare che esistessero i presupposti per l’emissione di un siffatto provvedimento. Dal tavolo è emersa la necessità anche di replicare con immediatezza analisi, a seguito delle quali l’Asrem mi ha proposto la revoca dell’eventuale ordinanza in precedenza adottata, allego il documento.
Tutti credevamo il problema si fosse risolto. E invece no.
Oggi 28 gennaio 2016, in tarda serata, ho ricevuto un’altra nota dell’Asrem, che allego, con cui mi si chiedeva di emettere un’ordinanza per il divieto dell’uso dell’acqua. Purtroppo mi sono visto costretto ad emettere il provvedimento di divieto e ad affrontare l’emergenza idrica che si creerà. Ci siamo attivati per prevenire ogni possibile disagio nelle scuole di pubblici e abbiamo attivato la Protezione civile per ogni evenienza trasmettendo loro il nostro piano di emergenza idrica.Continueremo a tenervi aggiornati chiedendo informazioni alla Crea, società che gestisce la rete idrica, all’Egam che controlla l’ente di gestione, Molise Acque che il fornitore dell’acqua, all’Asrem che devi fare le valutazioni medico sanitarie e all’Arpa che effettua le analisi dell’acqua. Certo, dovremo insieme agli organi competenti verificare quale sia stata la causa di questo inconveniente e, ovviamente, se vi sono responsabilità. Come sindaco e come cittadino sono sempre al vostro fianco affinché situazioni simili non si verifichino più.
Il sindaco
Il sindaco
Avv. Angelo Sbrocca
