
Il risultato, alla fine, è sicuramente giusto, anche se il Termoli, come detto nella ripresa, ha buttato un po’ di cuore oltre l’ostacolo. Procediamo comunque con ordine. Dopo qualche minuto di studio gli ospiti si affacciano dalle parti di Natali, con un insidioso cross di Tassi. La risposta dei padroni di casa arriva al 9’, grazie ad una bruciante incursione di R. Poziello, il cui traversone non trova però nessuno. Sulle fasce la difesa giallorossa sbanda sulle incursioni di Tassi e Sbarbati ma riesce a correre pochissimi rischi veri. Si giunge al 16’ con Tassi (ancora lui!) che tenta una velleitaria conclusione da 30 metri, i cui esiti sono non commentabili. Schema, un minuto dopo, su calcio piazzato affidato al sensibile piede di C. Poziello. Si incunea, sul suggerimento, in area R. Poziello e lascia partire un interessante diagonale, rappezzato alla meglio dalla difesa ospite in angolo. Al 39’ coltre di ghiaccio, a dispetto della giornata afosa, sul “Cannarsa”; situazione confusa sul limite destro dell’area e deve uscire Natali di pugno ad evitar problemi. Il primo tempo, senza recupero, si chiude qui. Una prima frazione scialba e noiosa dove si evidenzia la necessità di puntellare il Termoli nella linea mediana per offrire un supporto maggiormente continuo alla punta, apparsa isolata e costretta a lottare su tutti i radi palloni offerti. Nella ripresa, sulla falsariga di quanto fin qui visto, il Termoli sale in cattedra, con il cuore più che con i piedi. Al 48’ Gagliano riceve palla dopo una mischia e fa sibilare un tracciante verso l’incrocio dei pali di Aniadiegwu che, con sollievo, sorveglia la traiettoria della sfera. Al 50’ papera del portiere di orgine nigeriana ma nessuno approfitta della ghiotta occasione. Quattro minuti dopo è Franzese a impegnare l’estremo difensore marchigiano con una bella botta rasoterra. Al 70’ il Termoli per poco non la fa grossa: Sbarbati si inserisce su un inutile retropassaggio verso Natali, fa fuori il portiere ma si allarga troppo e il tiro si accascia, docilmente, sull’esterno della rete. Un rischio veramente inutile.
L’ultima occasione è dei giallorossi ed è veramente clamorosa, all’82’ Simonetti riceve un pallone al limite
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dell’area dopo una incerta respinta della difesa smeraldo ma non riesce ad inquadrare la porta vuota ed il suo tiro si spegne mestamente sul fondo, insieme alle speranze di vittoria giallorosse. In definitiva il Termoli deve trovare al più presto la vittoria per lasciare i bassifondi della classifica che tutto sommato appaiono immeritati ma deve poter offrire maggiore continuità ed incisività alla sua manovra. Gli ospiti, dal canto loro, hanno dimostrato di essere squadra ordinata ma non trascendentale.
TERMOLI: Natali, Dispoto, Sorianello, Simonetti F., Ruggieri, Poziello C., Fulvio (65’ Simonetti M.), Franzese (88’ Caprioli), Maiorano (79’ Santoro), Poziello R., Gagliano
A disposizione: Loiodice, Dulcetti, Scarpone, Camilleri, Caprioli, Zeetti, Di Fortunato
Allenatore: Pasquale CATALANO
CASTELFIDARDO: Aniadiegwu, Cervellini, Pretini, Strano (55’ Carboni), Labriola, Fermani, Tassi, Urbinati, Cavaliere (55’ Dell’Aquila), Simoncello (85’ Staffolani), Sbarbati
A disposizione: Recchiuti, Belelli, Bonifazi, Taddei, Grottini, Ciccioli
Allenatore: Roberto MOBILI
Arbitro: Di Benedetto (SA)
Assistenti: Tauriniello (NA), Santamarina (NA)