Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari.
TERMOLI – “Questo riconoscimento rende merito a tutti noi termolesi e alle associazioni che lavorano per preservare le nostre tradizioni”, ha dichiarato il sindaco Nicola Balice, visibilmente orgoglioso, durante la cerimonia di conferimento del titolo di “Città del Folklore 2024” avvenuto ieri mattina nella sala dell’ex Cinema Sant’Antonio.
Alla cerimonia hanno partecipato diversi rappresentanti politici, tra cui il senatore Costanzo Della Porta, l’onorevole Elisabetta Lancellotti e l’assessore regionale Michele Marone, in rappresentanza della regione e del presidente Francesco Roberti. Tutti hanno espresso il loro sostegno e apprezzamento per il riconoscimento ottenuto dalla città.
Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dalla Federazione Italiana Tradizioni Popolari, un’organizzazione dedicata alla promozione e alla salvaguardia delle tradizioni popolari italiane. La federazione si occupa di coordinare e supportare le associazioni locali che si impegnano nella preservazione del folklore in tutte le sue forme. Alla cerimonia era presente Luciano Bonventre, rappresentante dell’Associazione Nazionale Tradizioni Popolari, che ha sottolineato l’importanza di mantenere vive le tradizioni culturali in Italia.
La cerimonia, moderata abilmente da Stefano Leone, ha visto la partecipazione di rappresentanti di diverse associazioni locali che hanno contribuito significativamente alla tradizione folkloristica della città. Tra queste, Domenico Senese, presidente dell’associazione «’A Shcaffette», visibilmente emozionato, ha raccontato la storia dell’associazione, che parte dal 27 dicembre del 1977 ad oggi. Nel suo discorso, Senese ha sottolineato l’importanza di mantenere vive le tradizioni locali e il ruolo fondamentale che «’A Shcaffette» ha avuto nel tramandare queste preziose radici culturali alle nuove generazioni.
Oltre a “A’ Schaffette”, erano presenti altre associazioni locali come «’A Paranze», “Tradizioni Amiche”, “La Voce della Tradizione”, “Terzo Millennio”, «‘A Sartagne» e i padri del Folklore locale Nicolino Cannarsa e Antonio Mucci.
Inoltre, va sottolineato il ruolo importante di Mattia Torraco, giovane esperto di comunicazione. Con il suo talento e la sua passione, Torraco ha creato l’identità visiva dell’evento, curando le grafiche per i social, il sito web e vari materiali promozionali, oltre a realizzare un coinvolgente video introduttivo che ha catturato l’essenza del folklore termolese, su incarico dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Termoli.