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Nicola Palmieri: “Sosteniamo un evento che porta benefici a tutto il territorio molisano”.

TERMOLI – La settimana scorsa, una lettera aperta diffusa sulla pagina social di “Termoli Comics & Games” ha acceso i riflettori sulla necessità di un maggiore supporto da parte delle istituzioni regionali.
L’autore è Nicola Palmieri, cittadino molisano e promotore del festival che ha conquistato il cuore di tanti appassionati in Italia.
Riportiamo integralmente il suo appello:

«Sono un cittadino del Molise con un forte impegno per il territorio, che ha sempre creduto nelle potenzialità della Regione.
Si, credo nella forza della Regione che non esiste e nella creazione di nuove "possibilità". Con questo intento e con la voglia di portare qualcosa che non si era mai visto, nel 2023, nasceva il Termoli Comics & Games by QDSS. Senza pretesti, ma con una grande, grandissima voglia di fare e dimostrare che si può, se si vuole.
Dopo due anni di successi, con una crescente risposta da parte di tutta Italia, prima con 50.000 e poi con oltre 70.000 persone presenti in tre giorni, dopo i grandi artisti, le band, i creators, i colori, il racconto di passioni che si fondono in un'esplosione di risate, educazione e voglia di stare insieme.
Dopo aver dato tutto questo GRATIS.
Dopo aver sentito dire: "Troppa gente per Termoli!". Senza contare il giro di affari che ha fatto bene a tutto il Basso Molise ed oltre.
Dopo le fitte al cuore per alcune risposte sbiadite e fuori luogo di alcune attività del corso principale, che alla richiesta di supporto economico ci rispondevano: "Tanto lavoriamo lo stesso...".
Dopo essere stati messi in discussione anche sui numeri sensazionali di presenze al Comics, abbiamo lasciato parlare direttamente i dati del Sindacato Italiano Balneari e di Confcommercio, che raccontano di come, a Giugno del 2024, il Basso Molise abbia registrato un incremento del +10% delle presenze, mentre le vicine Abruzzo e Puglia segnavano un -20%.
Dopo tutto questo e dopo aver ingoiato altri bocconi amari che non voglio ricordare, avevo qualche aspettativa verso la Regione Molise. Ma no.
E come Nicola Palmieri, mi sono trovato con un peso eccessivo da dover gestire.
Ho pensato di chiudere la fiera.
Ho pensato che tutto lo stress e la pesantezza sopportata dal team degli organizzatori della fiera, tutti quei fili invisibili che si devono tirare perché tutto, o quasi, sia perfetto, non fosse abbastanza. E poi mi sono ricordato delle risate, dell'emozione, dei grazie di chi il Termoli Comics & Games by QDSS lo aveva davvero vissuto.
Del Comune di Termoli che ha capito di quanto sia importante questa manifestazione e di alcuni imprenditori locali ci hanno sostenuto e continuano a sostenerci, anche sforzandosi nel loro piccolo. Ma credo che un evento di questa portata meriti un riconoscimento e un aiuto maggiore a livello regionale.
Se la Regione Molise continuerà a ignorare il valore e l’importanza del Termoli Comics & Games by QDSS, mi sentirò sempre più distante da un’istituzione che non riconosce il potenziale di un’iniziativa capace di portare benefici concreti a tutto il territorio.
Mi sentirò sempre più cittadino termolese e sempre meno cittadino molisano.
Ringraziamo chi ci ha sostenuto finora e ci auguriamo che la Regione possa unirsi a noi in questo percorso di crescita e innovazione. Il Termoli Comics & Games by QDSS 2025, esiste e, c'è proprio da dirlo, resiste... forse per l'ultimo anno.
Nicola Palmieri».































