Le onde fragorose parlano dei viaggi sconosciuti fatti nel sole,il cielo azzuro mostra l’infinito mistero di quest’acqua cristallina,ora oasi di pace. Il rosa di quest’alba ricorda il sorriso dei bimbi d’estate….Termoli e il suo mare amano l’uomo e lo fanno appassionare.
Termoli con questo tesoro della natura ha ora un ritmo trascendentale ed una melodia indefinibile di energia e catarsi,aliena dai compromessi in cui il bieco perbenismo, il moralismo, le convenzioni e la noia cercano di imprigionarla. La forza del mare penetra negli abissi coinvolgendo e dominando insieme.
In noi arde il desiderio di capirla e farla nostra, e lei allora cede, ma rimane unica e sempre nuova, ricca, trascinante. Il mare, infatti, effonde e dà energia, gioia, emozione, immedesimazione. Ma non è suggestione. E’ il mare del comune adriatico. Sfrontato, bellissimo, sensuale e mistico, invade terre di sensazioni e stati d’animo sublimi. Memorie di giorni bui e pietosi ed angoli dove nascondersi e tremare in solitudine ed incomunicabilità lasciano il posto ad infinita nuova vitalità,voglia di riuscire; stanchezza ma poi tanto ottimismo: contraddittoria Termoli, unica, senza esclusione di colpi! Una giungla, il caos del traffico, poi un orizzonte calmo e la luna nel letto di stelle, queste le nostre emozioni, altalenanti e vere.
Il Borgo Antico che si specchia e posa imponente e suggestivo con il suo Castelllo sull mare è e rimane uno spettacolo unico nel suo genere,di cui Termoli puo’ e deve andar fiera,che invita a scrollarsi di dosso i giorni e le ore,a bloccare le consuetudini,iniziando una vita migliore. Non fermarti, mai, mare di Termoli, non fermarti non cessare di fluire, di opporti a tristezza e noia, routine e banalità, portaci con te e facci provare, dal dirupo in qualunque momento risaliremo per vedere la luce!