PORTOCANNONE _ E’ rimasto infilzato all’addome con il punteruolo che utilizzava per «stimolare» uno dei buoi della carrese di Portocannone.Protagonista del brutto incidente, accaduto ieri l’altro, durante le prove della corsa dei carri del centro molisano, in programma il prossimo 1 giugno, un quarantenne del paese. L’uomo si trovava sul carro e stava con molta probabilità spronando l’animale con il punteruolo utilizzato da anni per «stimolare» i buoi alla corsa e per impartire il ritmo durante la competizione, quando è rimasto coinvolto in una brutta caduta. Forse un gesto brusco o uno sbilanciamento durante la prova ha determinato l’incidente. Il punteruolo, nello schianto al suolo, è penetrato nell’addome del quarantenne andando ad infilzare una vena. Il residente è rimasto a terra sofferente. Gli amici che erano con lui in quel momento lo hanno immediatamente soccorso. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 Molise che ha trasferito il ferito al San Timoteo di Termoli. I medici ospedalieri al suo arrivo in ospedale lo hanno subito giudicato grave ed hanno deciso per un intervento chirurgico urgente. Il quarantenne di Portocannone è stato così sottoposto ad un delicato intervento all’addome, dove era in atto una emorragia interna. L’equipe del reparto è riuscita a bloccare la copiosa perdita di sangue interna ed a risolvere la patologia. L’operazione, andata bene, permetterà allo sfortunato di riprendersi per poter prendere parte alla carrese del paese.
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