“Completare Prg, pensare a trasformazioni urbanistiche e strutture ricettive” .
Quali le priorità per Termoli in questo momento?
“Considero la prima priorità il compimento del Prg e dell’iter, ormai alle battute finali. Altro punto importante sono a mio avviso le trasformazioni urbanistiche attraverso le quali sarà possibile pensare a realizzare opere pubbliche visto che le casse comunali sono sprovviste di fondi.
Bisogna, poi, bloccare le riclassificazioni. Questo è un altro punto fondamentale per poter pensare ad un miglioramento di questa città. Nell’immediato futuro bisogna pensare ad opere pubbliche ma con un ritorno degli utili alla collettività”.
Ing. Ramos come vede oggi Termoli?
La vedo male. Bisogna invertire completamente la tendenza, pensare in maniera diversa. Su ogni progetto bisogna puntare sull’interesse verso i cittadini di quell’iniziativa.
Termoli è stata il volano del Molise ed un po’ ha pagato in termini di servizi. E’ ora di rialzare la china. Bisogna prevedere una zona di estensione vicino la Tangenziale, facilmente collegabile con uno degli svincoli dove prevedere una sorta di Città dei Servizi ovvero uffici distaccati di enti pubblici comunali ed intercomunali in modo da rendere autosufficiente e dare la possibilità ai residenti di non ricorrere a Campobasso per qualsiasi cosa. Zona poi da acquisire pian piano.
A proposito di turismo, quali sono le sue idee per rivitalizzare il settore, molto in crisi negli ultimi anni in ambito urbanistico?
Bisogna prevedere nuove zone per attrezzature alberghiere. Sulla collina a nord di Termoli prevedere un’area con alta vocazione turistica e con strutture ben organizzate a partire dalla Torretta fino al confine con Petacciato. Zona da collegare con il mare attraverso i sottopassi.
Le strutture, naturalmente, sono soggette al vincolo della destinazione d’uso al fine di evitare qualche escamotage di sorta.
Ha un suo sogno nel cassetto che avrebbe voluto vedere realizzato?
Beh, un sogno c’è. E’ quello di vedere il centro di Termoli trasformato in un’isola pedonale, traverse comprese. Progetto da realizzare in stretta collaborazione con i commercianti.
Sul problema parcheggi invece. Ha delle soluzioni?
Si, le idee ce l’ho. Prima di tutto in Viale Trieste si poteva tenere il doppio senso e far parcheggiare su entrambi i lati della strada con una rotonda realizzata proprio davanti l’ingresso in quella zona. Con il parcheggio di via Campania le soluzioni possibili sono diverse.
Va rivista e razionalizzata a mio avviso anche la viabilità dall’Europa 2 fino vicino la ferrovia.
Non dimentichiamoci del Lungomare sud di Termoli e di Rio-vivo. Va completata la litoranea e riqualificato Rio-Vivo.