TERMOLI – Come si dice? Un punto muove la classifica. Così è stato nel match tra Termoli ed Amiternina. Una delle poche cose buone di questa scialba partita è aver portato un punto. Probabilmente i giallorossi avrebbero meritato qualche cosa in più, ma la palla va buttata dentro e oggi non c’è stato verso. Il primo tempo della gara è stato soporifero, meglio la ripresa, decisamente più ricca di emozioni. Da segnalare come, nel corso della gara Di Meo sia stato costretto a ridisegnare il reparto offensivo, a seguito degli infortuni di Dimatera, Santoro e Ragatzu. Dopo 24 ore si dovrebbe sapere qualche cosa in più su questi eventi, anche per il finale di stagione. Il Termoli, infatti, ha evidenziato limiti imbarazzanti senza le sue punte di diamante e non averle potrebbe compromettere la rincorsa alla salvezza.
La cronaca: al 6’ mischia furibonda in area ospite, una serie di batti e ribatti, salvataggi sulla linea ma nessuno che riesca a trovare la deviazione decisiva. Si vedono gli abruzzesi al 9’ con un tiro alto al volo. Al quarto d’ora sfiora la rete la squadra di casa e poi sul primo tempo cala il sipario. Si teme una riedizione della gara della settimana scorsa, ma se almeno venisse replicato il risultato si potrebbe anche sottostare ad una tortura simile. Invece nella ripresa le emozioni non mancheranno, lo farà invece la rete. Al 46’ insidioso Ragatzu che sfiora il goal di testa. Sempre il sardo, un minuto dopo, approfitta di un incauto retropassaggio e si presenta, sulla destra, di fronte a Merlini. La conclusione è purtroppo orbitale. Il gelo cala sul “Cannarsa” al 54’, con una punizione di D’Alessandris che scuote la rete. Attimi di terrore ma la palla è solo sull’esterno. Replica il Termoli con una zuccata di Falco che sembra indirizzata sotto la traversa, ma Merlini fa una magia, colpo di reni e palla in angolo. Ancora generoso Ragatzu, al 59’, ma il suo tentativo finisce ancora sul portiere. Al 61’ Vitale scocca un tiro-cross che sfiora il palo ma non trova deviazioni. Tocca a Marconato, al 63’, esaltarsi in tuffo su conclusione inj diagonale di Shipple. Si registra poi un tiro impreciso di Sorianello e, al 78’, l’ultima azione degna di nota della gara: Carrato, entrato da poco, impegna Marconato su calcio di punizione. Un pareggio che, come detto, muove la classifica ma che, in fondo non serve a nessuno, specie considerando che i risultati odierni sarebbero stati favorevoli ad una eventuale vittoria termolese. Tant’è, è andata così, ora si deve guardare al futuro.
TERMOLI: Marconato, Scalbi, Sorianello, Falco, Fuschi, Camporeale, Santoro (54’ Russi), Romano, Ragatzu (74’ Persichitti), Dimatera (25’ Vitale), Cremona
A disposizione: Sabbato, Dispoto, Scarpone, Vita, Arbotti, Gagliano
All.: Giuseppe DI MEO
AMITERNINA: Merlini, Lenart D., Mariani (85’ Gizzi), Valente, Di Ciccio, Caprioli (74’ Carrato), Di Paolo, Petrone, Terriaca (65’ Torbidone), D’Alessandris, Shipple
A disposizione: Di Fabio, Santilli; Marcotullio, Di Alessandro, Lenart L., Ciannelli
All.: Vincenzo ANGELONE
Arbitro: Pragliola (TR)
Assistenti: Baldassarre (TA), Urselli (TA)
Reti: —–
Note:Giornata mite e serena, con lieve brezza. 500 spettatori circa, più una decina di ospiti. Terreno in buone condizioni. Ammoniti: Ragatzu 42’, Camporeale 53’, Shipple 59’, Carrato 91’. Recuperi: 2’ pt, 3’ st. Angoli 5-1 per il Termoli. Falli commessi: 20-9 per il Termoli. In fuorigioco: Termoli 5 volte, Amiternina 1 volta.
