Rete della Sinistra, M5S e Termoli2024 denunciano la distruzione di alberi e la gestione discutibile del parco.

Parco Comunale di Termoli, la tensostruttura per l’area giochi al coperto.

TERMOLI – “Vogliono aggiungere altri 300 parcheggi”, così hanno dichiarato questa mattina, durante una conferenza stampa al parco comunale, i rappresentanti in consiglio comunale della Rete della Sinistra, Movimento 5 Stelle e Termoli2024, accusando l’amministrazione di voler abbattere una zona verde per far spazio ad un’area parcheggio, nonostante i 109 stalli esistenti.

Marcella Stumpo, consigliera comunale della Rete della Sinistra, ha sottolineando l’importanza del parco come bene comune e criticando la gestione attuale, ha affermato:Questa lunga storia della finanza di progetto del trasporto pubblico e del parco sta arrivando a mostrare  tutte le sue pesanti incongruenze, manchevolezze e soprattutto i danni per i cittadini. Noi, come Rete della Sinistra, ci siamo occupati del parco e soprattutto dei parcheggi fin dal 2019. Il motivo immediato di questa conferenza stampa è sicuramente il taglio degli alberi e la costruzione di quella struttura che vedete alla vostra sinistra. Questa costruzione ha causato il taglio di otto pini sani, e ci è stato detto in commissione che potrebbero essere tagliati altri alberi a causa dei rami che si sovrapporranno alla struttura, mettendo a rischio gli alberi alle spalle che sono più deboli a causa delle radici. Gli alberi sono il simbolo del parco, il parco è simbolo del bene comune e si chiama Parco Pubblico Comunale, non Parco Larivera. Questa persona lo ha avuto in gestione e lo sta gestendo come se fosse cosa sua. Questo non è tollerabile, non è tollerabile che il Comune non sia stato informato dell’abbattimento degli alberi. Il parco si trova in pessime condizioni, e  sopratutto c’è  il problema dei parcheggi. Da tre anni e mezzo siamo impegnati nella questione dei parcheggi e non ci fermeremo, anche al costo di legarci agli alberi che dovrebbero essere abbattuti. È impensabile che 300 macchine in più possano parcheggiare nel parco, attraversando una strada che ora appartiene ai cittadini. Le motivazioni addotte sono ridicole, come la costruzione di una piscina olimpionica. Siamo felici che Termoli abbia una piscina, anche se al momento non può essere utilizzata per gare ufficiali a causa delle sue dimensioni non conformi. Bastava che questi signori si informassero correttamente sulla vera mobilità sostenibile, per capire che bastava un servizio di navette elettriche per portare le persone senza richiedere ai cittadini di rinunciare all’aria pulita del parco. Perchè è chiaro che dove ci sono le macchine, non c’è aria pulita. Questa non è solo una questione di aria pulita, ma anche una violazione del diritto dei cittadini di godere di un bene comune. Chiedo che l’amministrazione pubblica parli e agisca per il bene dei cittadini, non per l’interesse dei privati. È tempo che iniziamo a muoverci in vista delle prossime elezioni e che i cittadini valutino il bilancio delle privatizzazioni e delle cementificazioni perpetrate da questa amministrazione ai danni di tutti”.

Daniela Decaro, rappresentante del gruppo consiliare Termoli2024, ha aggiunto:La gestione del Parco Comunale, è stata oggetto di un progetto di Finanza avviato nel 2017 dalla precedente amministrazione comunale, e che Il progetto di Finanza ha consentito a un privato di gestire l’intero parco, incluso il processo di riqualificazione. Il progetto prevedeva un investimento di circa 7 milioni di euro, di cui 3.900.000 euro erano destinati alla riqualificazione stessa”.

Decaro ha poi fornito ulteriori dettagli sulla riqualificazione del parco, che include la creazione di 300 parcheggi sul versante sinistro del parco e la copertura di una piscina comunale. Riguardo alla piscina, Decaro ha spiegato: “È stata finanziata per circa 600.000 euro dal Comune e per circa 800.000 euro da fondi regionali. È stata consegnata al privato nel mese di giugno, consentendogli di beneficiare della tariffazione”. Inoltre, ha aggiunto che era prevista anche una cura generale del verde, ma che il Comune di Termoli ha già stipulato un contratto con un’altra società, con costi annuali di circa 430.000 euro per il 2022, 121.000 euro per il 2021 e una previsione di circa 433.000 euro per il 2023, tenendo conto che il 21 percento della consistenza arborea oggetto di manutenzione è quella del parco.

Sulla gara d’appalto per la gestione del parco vinta dalla società GTM, Decaro ha dichiarato: “Nel momento in cui viene indetta la gara questa viene vinta da un’altra società che presentò un’offerta migliorativa aggiungendo al progetto 2 milioni di euro. Tuttavia, la GTM esercitò il diritto di prelazione, stabilendo un contratto e una convenzione tra il Comune e la GTM nel 2021″.

Decaro ha poi menzionato l’esposto presentato da alcuni cittadini all’ANAC nell’agosto del 2020 riguardo alcune criticità al progetto di Finanza:L’ANAC ha preso in considerazione l’esposto nel 2022, successivamente alla stipula del contratto tra la GTM e il Comune. Nonostante l’amministrazione fosse a conoscenza di tale esposto, ha deciso di continuare con il progetto senza prendere provvedimenti”. La situazione si è ulteriormente complicata quando il gruppo di opposizione ha richiesto a febbraio 2022 la convocazione di un consiglio comunale monotematico e la trattazione di una mozione per l’attuazione dei precetti imposti dall’ANAC. E la Decaro ha affermato: Questa mozione è stata respinta dalla precedente amministrazione anche con il voto favorevole dei rappresentanti del PD e di Vota per Te, i quali hanno sostenuto che  quello che diceva l’ANAC non avesse alcun valore. Inoltre, è stato presentato un ricorso al TAR contro la delibera dell’ANAC, comportando ulteriori spese legali per il Comune”.

“Attualmente,– ha proseguito Daniela Decaro – “il Parco Comunale di Termoli è gestito da terze parti: la piscina dalla GTM e il Teatro Verde da un’altra società”.  Ed  ha concluso la conferenza chiedendo il sostegno dei presenti e invitandoli a fermare questa situazione che considera un ‘obbrobrio’ ed ha promesso di affrontare altre problematiche legate alla mobilità urbana in una futura conferenza stampa.

Anche Ippazio Stamerra, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Termoli, ha espresso il suo dissenso: Siamo qui per protestare contro questo folle progetto. Siamo veramente in una situazione paradossale, soprattutto in questo periodo storico, in cui i cambiamenti climatici ci spingono a ridurre il traffico cittadino, preservare i borghi, coinvolgere i cittadini e preservare le aree verdi. Invece, a Termoli accade sempre l’esatto opposto. Avevamo delle zone a traffico limitato che sono state rimosse, probabilmente l’unico caso in Italia, e adesso stiamo per costruire un mega parcheggio da 409 posti all’interno del parco comunale. Passeremo dai 109 attuali ai 409, ossia 300 posti in più. Ma è tutto l’iter che ha che è folle, a partire dal Project per il trasporto pubblico locale che coinvolge anche la gestione del parco e noi non capiamo il collegamento tra trasporto pubblico locale e un parco comunale. Non ha nessuna logica la costruzione della piscina olimpionica fatta con soldi pubblici per poi regalare la sua gestione allo stesso privato che ha vinto il Project. Non ha nessuna logica la costruzione di quel mega tendone da circo che ha comportato l’abbattimento di alcuni alberi sani, per farci giocare i bambini al proprio interno, quando è nell’essenza stessa di un parco far giocare i bambini all’aria aperta. Quindi, secondo noi, è una struttura inutile. Oggi siamo semplicemente qui per coinvolgere i cittadini, e speriamo che protestino non solo attraverso i social ma che vengano anche qui, fisicamente, per rendersi conto della follia di di questo progetto”.

Andrea Capecce, neo consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ha sottolineato l’importanza del parco comunale di Termoli per la comunità, dichiarando: “Il mio intervento sarà breve, nel senso che da persona che ha sempre vissuto a Termoli, come ogni termolese, sappiamo quanto vale questo parco per noi, non solo dal punto di vista morale, ma anche come nostro polmone verde e area verde della città. Quindi, l’auspicio è che il gestore eviti di snaturare l’identità del parco comunale di Termoli. Esso deve rimanere l’area verde della nostra città, ma ci possono essere delle migliorie. Uno dei punti programmatici che avevamo inserito insieme al movimento era proprio quello di rilanciare il parco comunale attraverso, ad esempio, tornei scolastici amatoriali in collaborazione con le scuole. Ho un ricordo bellissimo di quando ero adolescente e partecipavo al torneo scolastico di calcio, organizzato dall’Istituto Brigida. Il parco era pieno di ragazzini e bambini che si riunivano sugli spalti, creando un momento di comunità e collettività. Quindi, il parco deve rimanere un’area verde e va rilanciato attraverso servizi legati all’attività sportiva, che promuovono il benessere psicofisico e creano una comunità. Questo è il mio auspicio”.

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