“Qui a Termoli noi facciamo così: Quando dobbiamo prendere qualsiasi decisione per la nostra città, ci chiediamo sempre: sarà un bene anche per i nostri figli e per i figli dei nostri figli? Qui a Termoli noi facciamo così”. 
 
SicaCarmela Ferrovia2019
Diretta video della conferenza stampa di Carmela Sica
TERMOLI  – Questa frase, è affissa alla porta dell’ufficio comunale del Sindaco avv. A. Sbrocca, e, forse spiega il silenzio dell’Amministrazione su un tema che ormai è arrivato all’ultimo miglio: il risanamento e contenimento acustico del trasporto ferroviario.

Sssss…silenzio cittadini! il Sindaco da 4 anni sta cogitando, si sta chiedendo ma…e se poi…e i nostri figli? …. ma il Comune che ci guadagna?…
Sì, il nostro Sindaco rimane in silenzio legislativo, mentre altre Amministrazioni Comunali interessate dalla problematica dell’inquinamento acustico da traffico ferroviario, dettano prescrizioni a RFI. Silenzio interrotto, però, per esprimere Parere Favorevole al Progetto del Raddoppio Ferroviario che prevede, oltre un doppio muro di barriere antirumore alto quasi 8 metri e lungo 5 km dalla Rotonda di Via Corsica-distributore Cannone-fino alla stazione di Campomarino, anche la sostituzione, a spese di RFI, degli infissi di privati cittadini con infissi a ricircolo di aria forzata, da tenere chiusi, per tutelare la salute degli esposti. 
Signor Sindaco, non si affanni a smentirci: chiunque potrà leggere ciò che affermiamo, direttamente sul BURM n.48 del 1/12/2014 da pag.17523 a pag.17538.

Sssss…silenzio cittadini! il Sindaco da 4 anni sta cogitando, si sta chiedendo ma…e se poi…e i nostri figli? …. ma il Comune che ci guadagna?…
Il Sindaco di Termoli rimane in silenzio, mentre il Sindaco di Falconara Marittima, Stefania Signorini, esprimendo Parere Negativo all’impatto del muro di barriere antirumore (lungo diversi km in meno del muro riservato a Termoli!) ha riportato quanto ipotizzato dall’Università Politecnica delle Marche «conseguenze pesanti per l’ambiente: accentuerebbe l’inquinamento perché impedirebbe alla brezza marina di disperdere gli inquinanti e incrementerebbe la rumorosità del traffico perché il metallo avrebbe un effetto amplificatorio», chiedendo l’intervento della Soprintendenza, della Regione Marche e dello stesso Ministro delle Infrastrutture Toninelli. Contestualmente a Falconara, come in altre località, è partita la raccolta firma contro il muro.

Sindaco, è stato comunicato a ITALFERR che è stata realizzata la nuova viabilità di Via Dante e Via Mario Pagano? Siete stati rassicurati che non potrebbe interferire con le barriere antirumore che, come dice l’Università Politecnica delle Marche, potrebbero, accentuare l’inquinamento acustico e peggiorare la qualità dell’aria?

Forse, pensate di riservare questo regalo alla prossima Amministrazione che non potrà più agire, perché fuori tempo massimo? 
A proposito di Via Dante e zone limitrofe: signor Sindaco, bisogna riconoscerle che, con scatto felino, è uscito dal suo silenzio e gli atti formali (sia di Giunta che di Consiglio Comunale) li ha prodotti: è stato accollato un mutuo ai cittadini Termolesi per realizzare il collegamento da Piazza Garibaldi a Piazza Bega, opera che RFI si era impegnata a progettare e realizzare completamente a sue spese, e voi avete deciso di farla pagare ai Termolesi. Potevate, forse, almeno chiedere il blocco del Progetto delle barriere…forse era finito l’inchiostro.

Eppure, forse, bastava così poco: adottare in Consiglio Comunale, e comunicare a Rfi la Deliberazione del Consiglio Regionale del Molise del 31 luglio 2018, che in maniera encomiabile, accogliendo le motivazioni di cittadini termolesi, all’unanimità (con voto contrario dei consiglieri Facciolla e Fanelli) hanno deliberato il No agli oltre 10 km di barriere ininterrotte su tutto il territorio termolese. 
Il Sindaco pensa… Regioni e Amministrazioni Locali hanno già inviato osservazioni al Programma Investimenti 2017-2021 che RFI ha presentato il 14 ottobre 2018 alla Camera dei Deputati, Commissione Permanente Trasporti.
E il NODO TERMOLI di cui parla il Sindaco? Non pervenuto! Lei cogita e RFI s.p.a. agisce! 
ITALFERR s.p.a. il 24 settembre 2018, ha fatto formale richiesta delle interferenze comunali per la redazione del Progetto Definitivo di oltre 4 km di barriere alte circa 8 metri che partono dallo Stadio di Termoli e arrivano alla Rotonda di Via Corsica.
Sindaco, Assessori, Consiglieri: vi è stato inviato da ITALFERR anche il disegnino! Tutto il centro di Termoli con tutte le sue attività commerciali e il residenziale, avrà di fronte, sia lato mare che lato interno, circa 4 km di barriere alte quasi 8 metri!
A cittadini andati a chiedere informazioni, il Sindaco ha risposto “Lei continua a dire sempre le stesse cose, lei a me non deve dire cosa devo fare”. 

A questo punto, nonostante il colpevole ritardo dell’attuale amministrazione, e visto che si sono ridotti i margini per intervenire sul Progetto, come cittadini pensiamo che sia arrivato il momento di comunicare noi al Ministro Toninelli, a ITALFERR  e a RFI che il costo previsto (sicuramente milionario per installazione e manutenzione) di Km di barriere antirumore e infissi con ricircolo di area forzata, lo faremo risparmiare, chiedendo con forza di utilizzarlo per progetti e tecnologie alternative lungo la costa e la copertura di tutto il tracciato cittadino dei binari, chiedendo al tempo stesso una progettazione degna dell’unica stazione ferroviaria strategica della Regione Molise sulla Direttrice Adriatica Bologna-Lecce. Chiediamo pertanto a tutte le Istituzioni, Associazioni, Comitati di attivarsi per preservare la salute dei cittadini, la dignità turistica, urbanistica e ambientale di Termoli, e rispetto per il Molise.

Sì al Raddoppio del binario. Sì al risanamento acustico ma rispetto del paesaggio e della salute pubblica, anche.
Lunedì 21 gennaio dalle 18.30 nei locali della parrocchia San Timoteo cominceremo gli incontri con i cittadini termolesi per stabilire le modalità di raccolta firme da inviare al Ministro Toninelli e RFI s.p.a.

Lei, Sindaco continui a cogitare e lasci stare le cover…Tucidide quando ha trascritto il discorso di Pericle agli Ateniesi descriveva ben altro sistema e ben altri eroi. 

Carmela Sica
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