TERMOLI – Avrebbe danneggiato la statua del fumettista “Jacovitti” a Termoli per adempiere ad un rituale di gruppo. Questo uno dei motivi dell’atto vandalico messo a segno da un ragazzo minorenne termolese, identificato dalle telecamere del Comune di Termoli e denunciato dalla Polizia municipale presso la Procura dei minori di Campobasso. Gli agenti, coordinati dal comandante Antonio Persich, nell’ambito di attività di intelligence, tra pedinamenti ed appostamenti, hanno identificato tre giovani, tutti e tre minorenni, segnalati agli inquirenti del capoluogo campobassano. Uno dei tre è stato già deferito per aver compiuto il danneggiamento ma in sua compagnia c’erano altri due amici che hanno assistito al gesto la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. Le indagini non si fermano sull’accaduto.
Il ragazzo, ascoltato dai Vigili nel Comando di Termoli, ha sottolineato di essere pentito e la famiglia provvederà al pagamento per la riparazione della statua situata alla fine di corso nazionale.
La Polizia municipale è impegnata anche nelle indagini al danneggiamento della statua dell’artista Carlo Cappella a cui è stato spezzato il pennello ed imbrattato il petto con dei disegni osceni lo scorso 8 dicembre.
“Le telecamere ci hanno permesso di individuare il responsabile del danneggiamento – ha spiegato il comandante Persich – ma siamo stati impegnati durante le festività per identificare tutti e tre i giovani. L’atto vandalico è stato compiuto nella nottata tra il 28 e 29 gennaio. Stiamo lavorando anche per identificare gli autori del gesto ai danni dell’altra scultura posta di fronte, quella di Cappella. Non è stato semplice arrivare ai tre responsabili. Attraverso le immagini, abbiamo potuto acquisire anche informazioni sulla movida termolese per questo lancio un appello ai giovani: vivete la vostra adolescenza nel rispetto delle persone e della città”.
