Video dei soccorsi.

Gli interventi di soccorso
Gli interventi di soccorso
TERMOLI _ Tragedia questa mattina al largo di Termoli. Un piccolo peschereccio, di circa 6 metri di nome “Sarago”, si è ribaltato mentre i pescatori che erano a bordo erano impegnati a ritirare le reti in mare calate durante la notte nei pressi di una scogliera, all’altezza del Lido Alcione.

Durante le operazioni l’imbarcazione, non troppo grande, si è ribaltata anche a causa del maltempo facendo cadere in mare i due pescatori che erano a bordo. Un tunisino è stato già ripescato, si tratta di un quarantenne Mohamed Abwelhed chiamato in città “Mimmo” mentre il comandante della barca Fathi M’ Baya noto come “Franco” di circa 45 anni, anch’egli di nazionalità tunisina, è ancora disperso. Sono in corso le ricerche febbrili della Capitaneria di porto e dei Vigili del Fuoco con un elicottero giunto da Pescara ed il nucleo di Soccorso Subacqueo arrivato appositamente da Teramo.

Sulla tragedia, accaduta a pochi giorni dal Natale, è stata aperta un’inchiesta da parte della Procura di Larino seguita dal Comandante della Capitaneria Manganiello. Una seconda inchiesta amministrativa sempre della Guardia costiera è in corso per accertare la regolarità o meno del lavoro svolto sull’imbarcazione. Secondo i primi riscontri, solo Franco sarebbe risultato regolarmente assunto in quanto coniuge della proprietaria dell’imbarcazione risultata essere la moglie.

Nel corso della giornata in Capitaneria sono “sfilati” i testimoni di questo dramma ed i pescatori della flottiglia locale per accertare la presenza, ipotizzata per l’intera giornata, di un possibile secondo disperso e, quindi, di tre morti complessivi. Tale possibilità non sembra tuttora confermata da nessuno degli operatori portuali. Uno degli imbarcati si è salvato perchè, per sua fortuna, non si è recato al lavoro all’alba.

Le ricerche dell’uomo, andate avanti per l’intera giornata, hanno dato esito negativo. L’attività si riprenderà domani mattina all’alba. Il Sarago si è inabissato vicino la scogliera dell’Alcione ed è aggrovigliato alle reti da pesca per cui non è stato facile per i sommozzatori riuscire ad avvicinarsi alla zona con la visibilità quasi inesistente ed il mare molto agitato.

I due pescatori deceduti fanno parte di una comunità di tunisini che vive a Termoli da diversi anni. Questa mattina, intorno alle 6.30, i due erano usciti in mare come al solito con la piccola imbarcazione per andare a ritirare le reti vicini agli scogli dove sono soliti pescare cicale. Il brutto tempo non li ha fermati andando purtroppo incontro alla morte. Entrambi sono sposati ed hanno figli di pochi anni.

Quella accaduta oggi è una tragedia in pieda regola ed il sindaco di Brino ha proclamato il lutto cittadino.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa