Ispezione Di Brino al mercato
TERMOLI _ Nella mattinata di ieri la Giunta comunale di Termoli ha deliberato in favore del progetto che prevede la delocalizzazione e realizzazione dell’ex mercato rionale di via Inghilterra. L’intervento, finanziato con contributo capitale della Regione Molise per l’importo di 300.000 euro, è già stato inserito nel programma delle opere pubbliche 2011/2013. Nel 2009 la struttura prefabbricata presente nell’ex mercato comunale di via Inghilterra fu oggetto di lavori di rimozione e smaltimento dovuti sia dalla presenza di amianto nel manto di copertura che da possibili pericoli per la pubblica incolumità, causati al deterioramento delle travi e dei pilastri ivi presenti.

Attualmente lo spazio destinato alle attività mercatali non risulta idoneo in quanto, a seguito delle nuove disposizioni legislative emanate dall’Unione Europea, circa le direttive ed i parametri in materia di sanità e sicurezza, sono state modificate in modo sostanziale le modalità di funzionamento delle attività commerciali su area pubblica. Pertanto, al fine di ottemperare alle prescrizioni sanitarie, l’Amministrazione comunale ha previsto la delocalizzazione dell’attuale mercato presso un sito più organico e funzionale, ubicato nel rione antistante l’attuale centro commerciale “Oasi” di via Montecarlo.

Il progetto prevede: La realizzazione su un unico livello di n. 6 box stabili per la vendita di prodotti ittici e di percorsi dove saranno collocati i moduli di vendita (posteggi) per i prodotti ortofrutticoli, venditori ambulanti e commercianti, nonché due batterie per i servizi igienici. I manufatti saranno coperti da una struttura leggera di acciaio e pannelli in lamiera che coprirà anche i percorsi dove sono ubicati i posteggi delle altre attività commerciali, altresì, il mercato sarà servito da un apposito impianto idrico-fognante ed elettrico.

Articolo precedenteScuola elementare Rio-vivo minacciata da frana. Interrogazione del Centro sinistra a Di Brino
Articolo successivoSciopero distributori di carburante: la lista degli impianti aperti