TERMOLI – Sulla chiusura della tratta ferroviaria Termoli-Campobasso, l’assessore regionale ai trasporti Pierpaolo Nagni ha avviato un dibattito sia con Rfi che con Trenitalia, indirizzando una lettera ai direttori di Rete Ferroviaria Italiana di Napoli e Bari, al dirigente compartimentale Abruzzo e Molise di Trenitalia.
“Alla luce di quanto stabilito nell’ambito della riunione dei giorni scorsi realizzata d’intesa con il Presidente della Giunta regionale Frattura ed Rfi e alla luce delle esigenze della Regione Molise, abbiamo chiesto l’immediato ripristino della tratta interessata. Il tratto Campobasso – Larino, è già stato interessato, infatti, da alcune soppressioni del trasporto su gomma che hanno inevitabilmente causato disagi agli utenti per lo più studenti e lavoratori, che non riescono a raggiungere le loro sedi di destinazione”.
Nagni ha ricevuto rassicurazioni sia da Rfi che Trenitalia in un colloquio telefonico ma, in attesa di comunicazioni ufficiali, resta il confronto con i sindacati del settore, allarmati non solo per l’interruzione del servizio ma anche per il conseguenze esubero di personale ed il trasferimento di lavoratori in sedi diverse da quelle assegnate. “Preoccupazioni che condividiamo – ha precisato Nagni – e sulle quali intendiamo fare chiarezza.
Seppure le condizioni di vetustà della tratta ferroviaria Termoli – Campobasso è sotto gli occhi di tutti, va detto che resta l’unica vera alternativa, soprattutto durante il periodo invernale, alla fondovalle del Biferno e al trasporto su gomma. Ecco perché insistiamo sulla necessità di investire e scommettere non solo su questa specifica tratta ma sul trasporto ferroviario in genere. Vanno bene le grandi direttrici nazionali ma è necessario porre attenzione anche ai collegamenti delle aree interne”.