TERMOLI – Desidero tornare sulla triste e annosa tematica dell’allarme esistente a Termoli e nel Basso Molise, causato dal diffondersi di un numero preoccupante di tumori e di leucemie. Proprio stamane ho appreso dell’ennesimo caso di leucemia che ha colpito un signore residente in Campomarino, padre di famiglia e pieno di voglia di vivere. Ricordo ancora della morte, causata dalla leucemia e avvenuta qualche anno fà, della madre settantenne di un mio caro amico di infanzia. Le volevo molto bene. Era per me come un seconda mamma. Una persona cara, capace, insegnate in pensione.
Io non ho avuto il coraggio di avvicinarmi a lei quando è venuta a mancare. Era quasi irriconoscibile, consumata dalla lunga malattia. Ricordo ancora adesso la profonda sensazione di vuoto e il nodo alla gola. Mi chiedo cosa stia facendo la Regione Molise e l’ASREM per la concreta attuazione del registro dei tumori, quali siano le iniziative poste in essere in questi ultimi mesi, volte alla prosecuzione e all’ultimazione dell’iter procedurale che pure (e finalmente) era stato in qualche modo avviato dall’amministrazione regionale uscente.
Non si può più attendere, non è più tempo dei “chissà”, dei “vedremo”…Troppo tempo è passato. Troppi malati. Troppi morti. Termoli e il basso Molise hanno bisogno di risposte concrete, anche avendo riguardo al fatto che l’attivazione del registro dei tumori necessita di fondi di entità certamente non esorbitante. Si attivino, senza indugio, gli enti preposti e chi di dovere. Si adottino tutte quelle iniziative tese alla salvaguardia dell’ambiente, anche e soprattutto nelle forme della prevenzione e del controllo. Per il bene del Molise. Per il bene di tutti noi.
Giuseppe Ragni Consigliere di maggioranza al Comune di Termoli