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La Squadra Volante di Termoli
Gli agenti del Commissariato hanno denunciato titolare di agenzia di scommesse del posto. Un quarantenne è stato deferito per atti osceni nel sottopassaggio ferroviario

TERMOLI _ Provvedimento di custodia cautelare in carcere a Larino per uno straniero della Repubblica Dominicana. Il giovane J.C.G. è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Termoli su ordinanza del Gip del Tribunale di Larino per spaccio di droga. Il ragazzo di 20 anni aveva già precedenti penali per gli stessi reati. Sempre gli agenti del Commissariato della città hanno denunciato una decina di persone a vario titolo. Il titolare di un’agenzia di scommesse è finito nel mirino degli inquirenti in quanto ha condotto l’attività in difetto delle previste autorizzazioni del Questore di Campobasso e della Direzione provinciale dei Monopoli di Stato. Un quarantenne è stato è stato deferito alla Procura della Repubblica di Larino sempre dalla Polizia per atti osceni in luogo pubblico.

L’uomo si è denudato mostrando le parti intime ai passanti nel sottopassaggio della stazione ferroviaria. Per appropriazione
indebita, invece, è stato denunciato un rumeno di 24 anni dipendente di un’azienda di Portocannone. Il reato è stato commesso ai danni del titolare dell’impresa. Nel corso di pattugliamenti del territorio, la squadra Volante della Polizia ha sorpreso tre termolesi con attrezzi atti allo scasso occultati in auto. Non sapendo giustificarne il possesso, gli agenti li hanno sequestrati e deferito i tre residenti bloccati sulla S.s. 16 tra Termoli e Campomarino.

Sempre a Termoli una rumena è stata fermata mentre con un bimbo tra le braccia di appena un anno chiedeva elemosina al semaforo di Viale Sandro Pertini ed un campano è stato sorpreso a vendere merce contraffatta. Quest’ultimo blitz del Commissariato è stato condotto in collaborazione con la Guardia di Finanza. Nei pressi della Chiesa del Carmelo di Termoli un cinquantaduenne in stato di ubriachezza ha aggredito un passante procurandogli lesioni guaribili in una settimana di prognosi mentre un altro rumeno è stato ritenuto responsabile di ricettazione perchè trovato in possesso di documenti e telefoni cellulari risultati compendio di furto perpetrato a Brescia.