Una sintesi perfetta tra le espressioni della ‘vecchia maggioranza’ del partito, quella venuta fuori dopo le Primarie del 16 ottobre 2006, e la ‘vecchia minoranza’ del Pd: il futuro politico non può prescindere dalla necessità di tornare a dialogare e a confrontarsi per riportare il centrosinistra ad essere forza di governo e non forza politica ‘chiusa’ nel solo ruolo di opposizione.
E’ questo il principio ispiratore del percorso elettorale del candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico , DANILO LEVA che sta raccogliendo consensi e larga partecipazione nel corso dei suoi numerosi incontri con l’elettorato regionale del partito. Nucleare e non solo alla base degli appuntamenti che il candidato alla segreteria sta affrontando nel basso Molise, che era e resta uno dei centri nevralgici della politica che Danilo Leva ha intenzione di porre alla base dell’impegno del Partito democratico.
Nell’agenda delle priorità da affrontare, infatti, anche il rischio desertificazione dei piccoli centri, quei comuni polvere che registrano, purtroppo, un gap che non è solo infrastrutturale. L’emergenza è rappresentata dal costante spopolamento che troppe realtà territoriali della nostra regione stanno vivendo da anni, senza alcuna politica significativa e concreta.
Un argomento che da sempre il candidato alla segreteria regionale del Pd ha posto alla base del suo impegno in qualità di Consigliere regionale. Ricerca, innovazione, tecnologia ma anche tutela delle peculiarità per un necessario rilancio del turismo regionale che fino ad oggi non ha registrato alcun passo significativo in avanti.
Dopo aver incontrato la cittadinanza di Campomarino, San Martino e Ururi, questa sera il Consigliere regionale del Pd sarà a Petacciato e Guglionesi. Nei prossimi giorni farà tappa a Montecilfone, Portocannone, Palata e Termoli. Ringraziando per la consueta attenzione, con stima.
Danilo Leva
