“Per l’ennesima volta si sono presi il gusto di distruggere il salto in alto – ha scritto la Costantiello -. Spero che colui o coloro che si divertono così tanto a fare questi atti vandalici possa o possano fare un grande salto in un dirupo senza fondo”.
Dello stesso avviso Filippo Cantore fondatore dei Runners che non nasconde grande delusione per l’accaduto. Nello stadio Cannarsa i Runner Termoli seguono tanti giovanissimi e giovani iniziandoli ad uno sport con i mezzi a disposizione e la distruzione delle attrezzature realizzate con propri mezzi per allenare i ragazzi crea non solo sconcerto, disappunto ma anche riflessioni amare: “le asticelle da sollevare sono quelle per superare la stupidità”.
