VinchiaturoScuolaLegalitàVINCHIATURO – La scuola è chiamata al fondamentale compito di educare. Questo il messaggio primario venuto fuori ieri all’incontro con gli studenti del Matese di Vinchiaturo. Una significativa lezione di vita, di civiltà, di umiltà, di onestà, di legalità da parte del prof. Vincenzo Musacchio. I ragazzi, attenti e curiosi, hanno ascoltato e partecipato con vivo interesse.

Sono rimasti colpiti non solo dai contenuti, ma anche dalla semplicità e delicatezza con cui sono stati raccontati fatti così terribili. All’incontro che si è tenuto nella Chiesa madre di Vinchiaturo erano presenti, oltre al dirigente scolastico, gran parte del corpo docente ed il parroco della paese. Si è parlato a lungo della figura di Don Peppe Diana e della Scuola della Legalità sorta in sua memoria in Molise. Durante la lezione, Vincenzo Musacchio ha cercato di puntare l’attenzione sulla capacità di riconoscere i comportamenti e gli atteggiamenti mafiosi e come prevenirli attraverso il rispetto delle regole di convivenza civile, da indurre fin dalla più tenera età.
Per questo la scuola, oltre che la famiglia, – ha proseguito il docente di diritto penale – è chiamata ad assolvere il compito di educare al dialogo, al rispetto, all’informazione, al dovere e dunque al valore fondamentale della legalità. L’esortazione a studiare con profitto è stato il messaggio più ricorrente lanciato agli studenti presenti. Durante l’incontro, durato ben tre ore, i ragazzi hanno mostrato notevole attenzione e interesse, rivolgendo al prof. Musacchio tantissime domande, frutto di accurate ricerche e attività svolte con i loro insegnanti nell’ambito del percorso educativo-didattico a dir poco eccellente e portato avanti dalle docenti Luisa Infante e Giuliana Vitale con gran maestria.
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