TERMOLI _ Virus A: l’influenza non tramonta ed i medici di base di Termoli sono in allarme per i numerosi casi sospetti approdati nei loro studi. E’ dagli ambulatori della città che, negli ultimi giorni, partono continuamente richieste di ricovero e test all’indirizzo dei sanitari del San Timoteo di Termoli interpellati giorno e notte sulla patologia e sulle cure più efficaci.
“E’ vero, siamo bersagliati di richieste da parte dei medici di base _ha dichiarato un operatore ospedaliero termolese _ che ora, dopo i primi casi gravi, temono ulteriori episodi seri. Nei loro studi in questi ultimi giorni si sono presentati numerosi giovani e pensionati con i sintomi simili a quelli del virus ed ora che siamo giunti nel picco più alto dell’influenza, sono effettivamente preoccupati”.
Fino a questo momento gli episodi di influenza A in città sono stati pochi ma gravi. La ragazza di ventisettenne anni di Termoli è tuttora ricoverata a Milano sotto stretto controllo medico mentre è andata meglio ad un ventenne albanese dimesso da pochi giorni dal San Timoteo. Anche per lui il “verdetto” dei sanitari è stato: virus H1N1. Per il giovane guarito in due settimane in quanto fisicamente sano e non gravato da altre malattie la degenza è stata di due settimane circa nel reparto medicina. “Questa influenza diventa più aggressiva se il paziente è già debole e sofferente _ ha dichiarato il primario della divisione Vincenzo Iannaccone _. Fino ad ora i casi che sono arrivati in ospedale non sono stati molti ma quei pochi erano piuttosto gravi.
E’ importante per quanto riguarda la cura evitare gli antibiotici ed utilizzare antipiretici. I primi vanno somministrati sono in casi particolari. Bisogna, inoltre, evitare luoghi affollati ed avere un’alimentazione leggera ed equilibrata”. Intanto lavora a pieno ritmo il laboratorio analisi del Vietri di Larino. L’ultimo caso sospetto, approdato ieri mattina, arriva dal Cardarelli di Campobasso. Si tratta di una donna arrivata in ospedale con febbre alta. Per lei è stato richiesto il test. Nell’arco di 15 giorni sono una decina i campioni di sangue pervenuti all’attenzione dei medici dell’ospedale frentano che solo di recente ha ripreso ad effettuare l’accertamento clinico.
Della decina di episodi sospetti, due sono risultati positivi, quindi accertati provenienti dal Basso Molise. “I casi non sono numerosi _ ha confermato uno dei medici del laboratorio larinese _ almeno fino a questo momento, però non va sottovalutata perchè con altre patologie latenti o croniche, questa influenza complica notevolmente in quadro clinico del paziente”. I degenti ricoverati in Rianimazione avevano, infatti, altri problemi come bronchiti o polmoniti.